di Lidia Lombardi Gli aranci portano ancora i frutti ma già occhieggia il bianco del mirto e delle margherite.
di Lidia Lombardi Qualche anno fa l'hanno etichettata come «città dove si vive meglio».
di Lidia Lombardi Quel pomeriggio di giugno, al tramonto, sul terrazzo di casa Bellonci, quando tra tartine e prosecco si quaglia ogni anno la cinquina del Premio Strega, ha visto sempre seduto, nell'angolo col refolo, il poeta Elio Pagliaran
di Lidia Lombardi Entra in sala e sembra un clone rivisto e corretto nell'anno 2012 di Enzo, il coatto di «Un sacco bello».
di Lidia Lombardi C'è una piazza grande a Cerveteri.
Ferretti&LoSchiavo, la fabbrica dei sogni
di Lidia Lombardi Il legame di ideali che diventa di affetti, di condivisione morale e civile.
di Lidia Lombardi Dicono che il governo Monti segni l'avvio della Terza Repubblica.
di Lidia Lombardi Un acquerello di Roesler Franz ritrae «L'Isola Tiberina imbiancata dalla neve».
di Lidia Lombardi Ci saranno due «Ultima cena» di Tintoretto alle Scuderie del Quirinale, dove sabato si apre la mostra con 40 opere dell'artista veneziano che segnerà la primavera romana.
7 Flashmob anti-pellicce in largo dei Lombardi.
di Lidia Lombardi L'orologio al centro dello scherzo di Borromini - una torre sinuosa come solo l'architetto del Canton Ticino sapeva inventare - è come un sole per chi arriva nella piazza dall'ombra di via del Governo Vecchio.
di Lidia Lombardi Era l'8 febbraio del 1875 e al ballo di Carnevale in Palazzo Caetani fu invitato anche il conte Giuseppe Primoli, raffinato dandy come il fratello Luigi, mezzo romano e mezzo francese, vista la discendenza da Napoleone (era
di Lidia Lombardi «Diffidate dalle imitazioni».