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Pd, Orlando si arrende: "Impossibile gestire le due anime interne"

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Dopo la pesante sconfitta elettorale il Pd sembra non trovare pace. I dissidi interni stanno spaccando i dem su molteplici versanti: dalle liti sulla leadership e sul congresso per rifondare un nuovo Pd fino al nodo alleanze per la corsa alle regionali del Lazio e della Lombardia.

Oggi, in occasione della presentazione del libro di Goffredo Bettini "A sinistra. A capo" all'auditorium Parco della Musica di Roma, il deputato dem ed ex ministro Andrea Orlando lancia una frecciata a Giuseppe Conte che però si è rivelata un autogol. "Il Pd ha al suo interno due anime: una che ritiene che il capitalismo in fondo va bene così com'è e un'altra che, con gradi diversi, esercita una critica. È chiaro che non si può più cercare di gestire questa differenza con la reticenza. Perché altrimenti si lascia uno spazio a chi fa 'anche' la sinistra non sempre essendola" ha affermato Orlando rimarcando così l'esistenza delle correnti e dei dissidi interni.  


 

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