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Gianluca Vacchi guadagna 40 milioni sulla Ima. Che plusvalenza per Mister Enjoy

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Andrea Giacobino
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La plusvalenza derivante dall’entrata indiretta del fondo Bc Partners in Ima guidata dal cugino Alberto Vacchi, arriva nella lussemburghese Cofiva controllata da Gianluca Vacchi, alias «Mister Enjoy», l’imprenditore «blogger dancer».

 

Il bilancio 2020 appena depositato evidenzia infatti un utile di 46,6 milioni di euro rispetto a quello di 9,1 milioni del precedente esercizio che interamente accantonato ha fatto salire il patrimonio netto ad oltre 50 milioni. Cofiva ha incassato un dividendo di 9,3 milioni dalla quota scesa anno su anno dal 24,7% al 21,2% in Sofima, holding della famiglia Vacchi in cui lo scorso anno è entrato il fondo di private equity col 20% circa, e che oggi controlla il 100% di Ima dopo il delisting.

 

Nell’ambito dell’operazione attraverso la quale i soci Sofima hanno venduto il 20% a Bc Partners per una valorizzazione di circa 300 milioni del pacchetto ceduto, «Mr. Enjoy»” ha incassato circa 45 milioni dalla limatura della sua quota in Sofima, con una plusvalenza di circa 40 milioni. Cofiva ha asset finanziari diminuiti anno su anno da 35,1 a 31,9 milioni e di questi la quota Sofima vale 21 milioni.

 

Dal perimetro della lussemburghese è uscita da poco la Oil Services anch’essa basata nel Granducato e che l’anno scorso ha perso 550mila euro perché Gianluca Vacchi e il fratello Bernardo si sono appena diviso il patrimonio tramite una scissione parziale asimmetrica della loro cassaforte italiana Cofiva Holding che ha assegnato a Gianluca il 100% della lussemburghese Cofiva.
 

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