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Riscatto Rosso

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Una rondine non fa primavera. E allora il fatto che la Ferrari abbia piazzato Raikkonen e Massa davanti a tutti nelle libere del venerdì a Sepang non può far certo pensare che i problemi delle Rosse siano stati magicamente risolti in cinque giorni. Ma, come ha evidenziato Massa, «questo risultato, pur con tutte le cautele del caso, ci rende un filo più sereni». Montezemolo voleva una reazione dopo la batosta australiana. La scuderia ha risposto. La Ferrari è stata competitiva per tutta la giornata, anche se i team potrebbero aver «giocato» con i carichi di benzina e quindi i tempi vanno considerati con prudenza. La prima sessione di libere aveva, in verità, confermato quanto visto in Australia. Williams e Brawn davanti a tutti con i primi quattro tempi. Ma subito dietro, e con distacchi nell'ordine di pochissimi decimi, c'erano proprio le Rosse di Massa e Raikkonen. Il finlandese, tra l'altro, aveva potuto effettuare solo pochi giri per un problema al kers. Un guasto che, ha ammesso Stefano Domenicali, «se si fosse verificato in gara ci avrebbe costretto al ritiro». Nel pomeriggio Raikkonen e Massa sono riusciti a piazzare i due giri più veloci, distanti tra di loro poco più di un decimo. Alle loro spalle la conferma Vettel su Red Bull, mentre le Brawn hanno chiuso solo al sesto e al settimo tempo, con Barrichello davanti a Button. «Non siamo dove vorremmo, ma sono convinto che troveremo le giuste regolazioni per le qualifiche», ha ammesso il trionfatore del primo Gp. Ancora in difficoltà le McLaren - Kovalainen nono, Hamilton undicesimo - e Alonso, quindicesimo, che però ha girato poco a causa di una fastidiosa otite. Uno dei dati evidenziati dal primo giorno a Sepang è stato il livellamento delle prestazioni. A differenza dell'Australia, stavolta i primi quindici piloti sono racchiusi tutti in un secondo, dall'1'35"707 di Raikkonen all'1'36"640 di Alonso. Che le cose potessero andare meglio in Malesia, il Cavallino un po' se lo aspettava. Le caratteristiche di Sepang si adattano meglio alla Ferrari e buone notizie sono arrivate anche dalla tenuta delle gomme. «Non c'è paragone con Melbourne, la macchina funziona molto meglio», ha detto Massa. Aggiungendo che «gli pneumatici morbidi stanno reggendo meglio anche sulla lunga distanza e il kers aiuta dappertutto». Oggi, a partire dalle 8 italiane, le qualifiche con l'incognita pioggia. Tra acquazzoni improvvisi e asfalto in grado di asciugarsi molto rapidamente, sarà importante scegliere il momento giusto per uscire dai box e cercare il tempo.

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