di SIMONE PIERETTI REGGINA deferita per illecito sportivo: nella tarda serata di ...

Il club calabrese rischia grosso: il capo di imputazione è piuttosto pesante, la società di Foti potrebbe anche essere retrocessa. La società amaranto sarebbe chiamata a rispondere per sei partite in cui il presidente Foti avrebbe cercato un appoggio dal mondo arbitrale. Il dossier degli inquirenti comprende Reggina-Brescia e altre cinque partite: Sampdoria-Reggina, Atalanta-Reggina e Palermo-Reggina, tutte della stagione 2004-05. Il procedimento a carico del presidente Lillo Foti, per il quale è stata riscontrata la violazione dell'art 1 e 6 del Cgs, e della società chiamata in causa per responsabilità diretta, dovrebbe partire a cavallo di Ferragosto. Probabile sia la Disciplinare ad occuparsi del primo grado di giudizio, lasciando a Ruperto la responsabilità ed il peso di un'eventuale condanna di secondo grado. Ieri intanto è partita la singolare richiesta da parte del Brescia per l'iscrizione straordinaria al prossimo campionato di serie A. La Juve minaccia di presentare il ricorso al Tar per la retrocessione, la Lazio presenterà questa mattina la propria istanza alla Camera di Conciliazione del Coni. In seguito ai deferimenti anche gli arbitri Pieri e Dondarini hanno abbandonato il ritiro di Sportilia in attesa di chiarire la loro posizione. L'ex designatore Bergamo, avendo presentato le dimissioni all'Aia, pur coinvolto nelle intercettazioni con il presidente della Reggina Foti, non è stato deferito: sarebbe comunque stato prosciolto per un vizio di giurisdizione. Nessuna reazione da parte dei calabresi dopo il deferimento della società e del patron. La società non ha assunto, al momento, alcuna posizione ufficiale.