TORINO — Nella percentuale media di presenze a Bruxelles e a Strasburgo, gli europarlamentari italiani ...

Lo denunciano le Acli in una inchiesta della rivista Aesse-Azione sociale, presentata a Torino nella seconda giornata del 22/o congresso nazionale dell'associazione. Ai primi posti per presenze si collocano i parlamentari di Finlandia (89,49%), Belgio (89,34%), Olanda (88,68%) e Lussemburgo (87,86%). Agli ultimi, subito a ridosso dell' Italia, troviamo Gran Bretagna (82,97%), Portogallo (81,23%) e Francia (79,54%). La maglia nera degli italiani va a Marcello Dell'Utri, di Fi, che con 41 presenze conquista anche il primato di europarlamentare più assenteista d'Europa, insidiato da Enrico Boselli, che si colloca terz'ultimo posto. Di Forza Italia è anche lo stakanovista italiano del Parlamento europeo, Giacomo Santini, che totalizza il 97,95% delle presenze. Fra gli assenteisti sono numerosi i nomi noti, da Claudio Martelli (38,93%) a Clemente Mastella (40%) alla super europeista Emma Bonino (49,59%). Ma se la classifica prenda in considerazione anche gli ex parlamentari europei valutando il loro comportamento quando erano in carica, Dell'Utri deve cedere il primo posto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi (10 sedute su 131). Lo seguono nell' elenco Gianfranco Fini (16,79%), Vittorio Sgarbi (21,97%) e Massimo Cacciari (23,08%). Su 87 deputati italiani in Europa, sono attualmente 23 quelli che risultano avere un doppio mandato istituzionale. Numerosi, come Marco Pannella e Antonio Di Pietro, ricoprono gli incarichi di primo piano nei rispettivi partiti. Dalla classifica dei partiti esce male lo Sdi (35,71% di presenze) e solo un pò meglio si collocano i Verdi (58,75%). I Ds fanno registrare la percentuale media più alta con il 78,14%, seguiti da Rifondazione Comunista (73,93%), Udc (73,05%) e il gruppo eletto nel vecchio Ppi (71,34%). In posizione intermedia la Lega con il 68,68%, Forza Italia con il 68,01%, i Democratici con il 67,95% e An con il 64,74%.