Concerti e affari d'oro. McCartney, Bono e Elton John Paperoni del rock

Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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Soldi a palate. Se il digitale ha cambiato le regole del gioco, alcune rockstar hanno fatto in tempo a vivere l’età d’oro del music business. Hanno accumulato patrimoni da far invidia e, in molti casi, li hanno perfino incrementati con investimenti fortunati o gestioni oculate. È il caso di Bono Vox, Mick Jagger o Jon Bon Jovi che sono diventati anche scaltrissimi uomini d’affari. La lista dei Paperoni del rock è lunga e comprende mostri sacri degli anni ’60 ma anche divi degli anni ’70 e ’80. Fino a quando l’industria musicale ha prosperato con vendite milionarie di vinili e cd.

Nella speciale classifica delle rockstar più ricche del pianeta, al decimo posto troviamo Roger Waters con un patrimonio stimato in 270 milioni di dollari. Forse le battaglie legali con gli ex compagni dei Pink Floyd hanno sfoltito le casse ma lui continua a darsi da fare. Jon Bon Jovi raggiunge quota 275 milioni, ha firmato decine di successi e la sua band continua ad avere una fortissima attrattiva sul pubblico. Ha messo a segno anche importanti investimenti immobiliari che gli hanno fruttato un bel po’. A un passo lo precede in classifica la maschera di Gene Simmons coi suoi 300 milioni di dollari. Il bassista dei Kiss è in ottava posizione e guadagnerà a vita anche perché la band sta mettendo il suo marchio su qualsiasi cosa. Al settimo posto c’è Bruce Springsteen con 300 milioni sul conto corrente. Il Boss continua a far innamorare i fan a ogni concerto, allietandoli con esibizioni stellari da più di tre ore. Qualche anno fa, allo stadio Olimpico di Roma, Springsteen ha continuato a suonare anche dopo la mezzanotte, nonostante i riflettori fossero accesi da un pezzo. E gran parte della sua fortuna deriva proprio dai live. Entriamo così nella zona calda della classifica e un Rolling Stones non poteva certo mancare. Al sesto posto troviamo Keith Richards coi suoi 330 milioni di dollari. A strettissimo giro gli risponde Ringo Starr. L’ex Fab Four possiede 350 milioni di dollari e immobili ovunque. L’ex batterista dei Beatles vede al quarto posto Mick Jagger con 360 milioni. Oltre ad essere sulla cresta dell’onda da 60 anni, Mr. Jagger è anche un attentissimo uomo d’affari.

Il podio dei Paperoni del rock parla chiaro. Sul gradino più basso siede Elton John con 450 milioni di dollari, concerti e case a Las Vegas. Praticamente una macchina da soldi. Al secondo posto c’è Bono con 650 milioni. Una tonnellata di denaro guadagnato fra album e tour. La sua stessa band, gli U2, è fra le più ricche di sempre. Non tutto merito loro, però. Essendo un espertissimo uomo d’affari, gran parte del patrimonio di Bono è farina del suo sacco. Ma tutti devono guardare dal basso verso l’alto il baronetto Sir Paul McCartney che ha al netto un patrimonio di ben 1,2 miliardi di dollari. Parliamo dell’unica rockstar miliardaria che ha venduto più di 100 milioni di album e che, pur avendo appena compiuto 80 anni, continua a girare gli stadi suonando dal vivo. Chapeau.