Turetta dallo psicologo: "Un paio di sedute e poi...", parla la migliore amica

Filippo Turetta aveva avuto diversi appuntamenti con un uno psicologo, ma "stava aspettando di entrare in graduatoria perché non poteva permetterselo”. A parlare è la migliore amica dello studente veneto reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin. La giovane è intervenuta ai microfoni di Avanti Popolo, il programma condotto da Nunzia De Girolamo su Rai3 martedì 12 dicembre. L'amica intima di Turetta ha rivelato che "anche noi avevamo capito che non aveva comportamenti super normali e col fatto che ci diceva che lui stava male, gli dicevamo ‘vai da uno psicologo perché così magari stai un po’ meglio’”.

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In questi giorni è infatti emerso che era stato proprio Turetta, ai primi di settembre, a chiamare io centro unico prenotazioni per fissare l'appuntamento con lo psicologo: Filippo per 5 volte era stato davanti a uno psicoterapeuta prima di uccidere Giulia. Il sesto incontro era fissato per venerdì 17 ma quel giorno lui era già in fuga. “Nell’arco del tempo ne ha cambiati un paio, mi pare. Non poteva permettersi lo psicologo da cui andava inizialmente, quindi ha fatto un paio di sedute e poi ha cambiato psicologo, ne ha trovato uno gratis - continua la giovane - Mi pare che andasse da una vicino alla stazione... che gliel’avevano consigliata, e lei dava uno o due appuntamenti gratis. Poi non riusciva a permetterselo, anche perché mi pare che avesse preso questa decisione da solo e quindi non aveva aiuti economici, e quindi stava aspettando di entrare in graduatoria per quelli pubblici”. “Non so se poi i suoi genitori sono riusciti a saperlo perché gliel’ha detto o per vie traverse. Secondo me proprio non glielo diceva, non è che non lo appoggiassero”, racconta la ragazza.