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Lucio Caracciolo ha previsto la guerra in Ucraina? La profezia è fake, cosa c'è dietro al post del 2021

Federica Pascale
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“Gli Stati Uniti hanno deciso di buttare fuori pista la Cina entro questo decennio. La Cina ha giocato la carta russa per impedirlo, stringendo una quasi inedita intesa con la Russia". Queste alcune delle parole scritte in un post firmato da Lucio Caracciolo, che però è un fake. Il giornalista e direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica, prende le distanze e palesa la bufala.

 

Il post divenuto virale su Facebook è datato luglio 2021, e si spaccia per “profezia” del giornalista, che avrebbe anticipato fatti e circostanze che si stanno verificando in queste settimane in Ucraina e non solo. Il fake Caracciolo scrive: “Dopo aver inflitto nel 2014 una sconfitta storica a Putin, trovato con la guardia bassa in Ucraina e quindi ormai costretto nel ridotto crimeano e nel Donbass – dove le truppe di Mosca sostengono discretamente i ribelli anti-Kiev – i paesi della Nato baltica e russofoba sentono prossima la vittoria.  Che per loro, come per gli americani, significa la disintegrazione della Russia".

 

Lo scontro tra Russia e Stati Uniti come riscaldamento per giocare la vera partita, quella tra Washington e Pechino, con riferimenti alle controversie riguardanti l’Ucraina, la Transnistria, il Mar Nero e il Caucaso. Tutto falso ma non per Maurizio Cecconi, segretario generale di Ermitage Italia, che cade nella trappola della fake news e scrive sulla sua pagina Facebook: “I ragionamenti che leggo in queste pagine ricordano con attenzione i limiti, i rischi e le prospettive che la proposta di De Michelis sull’Expo avrebbe comportato”.

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