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A Capodanno 2022 nessuna vittima nella notte. Ma aumenta il numero di feriti gravi

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Divieti di feste in piazza, restrizioni e ordinanze non hanno impedito di salutare il nuovo anno con petardi e fuochi d'artificio. Rispetto allo scorro anno, però, nessuna vittima anche se sono aumentati i feriti gravi. La notte di San Silvestro ha visto protagonisti anche i No Tav che hanno lanciato petardi contro il cantiere della ferrovia Torino-Lione, causando un incendio in un bosco, spento dagli idranti della polizia che presidiano l'area. Se da un lato non ci sono state vittime, la notte di San Silvestro registra, secondo il report del Dipartimento di Pubblica sicurezza, un incremento di feriti gravi: sono stati in 14 a riportare ferite con una prognosi superiore ai 40 giorni. Numeri nettamente in calo rispetto agli anni trascorsi quando il primo gennaio consegnava all'Italia numeri da bollettino di guerra. Sono stati, invece, 558 gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 229.

 

 

Sono state 10 le persone ferite da colpi d'arma da fuoco, in calo rispetto allo scorso anno quando erano state 13. Tra loro, un uomo, uno srilankese di 40 anni che nella tarda serata di ieri, nel quartiere Montecalvario a Napoli, è stato raggiunto da un proiettile vagante 'discendente' verso terra. Ma desta preoccupazione l'incremento dei minori che sono rimasti feriti a causa dei botti di Capodanno: sono 20 a fronte degli 8 dello scorso anno. A Roma, un bimbo di 10 anni, a seguito dell'esplosione di un petardo, ha riportato un trauma facciale agli occhi ed è stato trasportato in terapia intensiva pediatrica, con una prognosi di 15 giorni. A Milano, sono stati 4 i casi di lesione da botti segnalati: un 23enne brianzolo (alle 1.20) e un 72enne milanese (alle 1.05) sono stati dimessi dall'ospedale Fatebenefratelli, rispettivamente con 10 e 20 giorni di prognosi, per ferite alla mano sinistra procurate armeggiando delle pistole scacciacani. Un 48enne milanese, poco prima dell'una, colpito da un fuoco pirotecnico in via Cusago, ha riportato una lesione alla mano sinistra con prognosi di 20gg dell'ospedale San Carlo. Un 48enne cittadino filippino, infine, alle 3.20, colpito dall'esplosione di un petardo lanciato da altri, ha avuto 12 giorni di prognosi dal Policlinico per una ferita alla mano destra.

 

 

A Palermo, sono stati 3 i feriti gravi in seguito all'esplosione di botti, nel corso della notte di fine anno, a Palermo. Si tratta di un 14enne, che nella notte di ieri ha riportato gravi ustioni alla mano, alla coscia e ai genitali. Un 33enne, invece, ha subito un'operazione di chirurgia plastica per l'asportazione di tre dita della mano destra. Un altro 40enne ha subito gravi ustioni ad una mano. Sono 2 le persone che hanno riportato ferite a seguito dello scoppio di botti e petardi nell'ambito della Città metropolitana di Bari. Un 44enne di Monopoli ha subito l'amputazione di 2 dita della mano ed è ricoverato al Policlinico di Bari in prognosi riservata mentre un 27enne di Acquaviva delle Fonti ha riportato ferite lacero contuse ed è stato dimesso dall'ospedale con 7 giorni di prognosi. Altri 2 feriti sono stati trasportati, sempre al Policlinico di Bari, provenienti dalle province di Taranto e Bat; uno ha subito l'amputazione della mano, l'altro l'amputazione di un dito. Entrambi maggiorenni, sono ricoverati in prognosi riservata. Rave party, invece, ad Arezzo, dove 500 persone hanno occupato un capannone dismesso ad Alpe di Poti, alle porte della città. I partecipanti si sono dati appuntamento sui social. Rischia di perdere le falangi di tre dita un uomo di 54 anni che a Decimomannu, in provincia di Cagliari, è rimasto ferito a una mano a causa dell'esplosione di un petardo.

 

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