Giallorossi a Bratislava Rabotnicki per i biancocelsti

Peraccedere alla fase a gironi dell'Europa League, i giallorossi nei playoff se la vedranno con i campioni slovacchi dello Slovan Bratislava, mentre i biancocelesti dovranno affrontare i modesti macedoni del Rabotnicki. La Uefa ha stabilito che la Lazio giocherà la sfida di andata in casa il 18 agosto, mentre Totti e compagni saranno impegnati all'Olimpico il 25. La Roma affronta per la prima volta lo Slovan Bratislava, campione in carica della Slovacchia che vanta un passato glorioso nella vecchia versione ex Cecoslovacchia: nel 1969 vinse la Coppa delle Coppe. La squadra allenata da Karel Jarolim ha già iniziato il campionato e ha 6 punti dopo tre partite. Arriva in Europa League dopo aver perso il secondo turno preliminare di Champions contro l'Apoel Nicosia. «È un sorteggio pessimo, andranno a una velocità diversa dalla nostra - spiega il ds Sabatini - noi metteremo in campo la qualità». Anche per la Lazio si tratta del primo confronto assoluto con il Rabotnicki. Guidata da Goran Petreski, la squadra di Skopje è approdata al playoff aver superato tre turni preliminari, eliminando nell'ordine gli estoni del Trans Narva, i sammarinesi della Juvenes Dogana e i ciprioti dell'Anorthosis. Ha esordito in campionato con una vittoria per 2-1 sul Bregalnica e martedì sfiderà il Vardar. Reja la prende bene anche se ha un rammarico: «Preferivo giocare il ritorno in casa... ma soprattutto poteva essere Lazio-Arsenal in Champions». Per quanto riguarda le altre sfide in programma, il Paris Saint Germain di Leonardo ha avuto un sorteggio agevole contro i greci dell'Olympiacos Volos ma la sfida è sub-judice: il Volos è stato retrocesso nella «B» ellenica il 28 luglio per il coinvolgimento del presidente del club, Achilleos Beos, nello scandalo dei match truccati in Grecia. Se la condanna fosse confermata, il Psg potrebbe avanzare «d'ufficio».