La disciplina arrivata dall'Oriente

Nel1987 i canottieri romani portarono in Italia da Hong Kong questo sport, ora diffuso in tutta la Penisola. «L'anno dopo qui all'Eur si disputarono i primi Campionati tricolori, vinti dal Tirrenia di Lungotevere Flaminio» ricorda Claudio Schermi che è presidente della Federazione Italiana Dragon Boat e vicepresidente di quella Mondiale. In questo fine settimana cinque equipaggi azzurri – selezionati dal d.s. Antonio De Lucia – sono ad Amsterdam per i Campionati Europei: 101 pagaiatori provenienti da Lombardia, Veneto, Toscana, Sicilia, Lazio (Bracciano, Castel Gandolfo, Roma). Le ultime qualifiche si sono tenute all'Eur – la sede federale è nella Piscina delle Rose – e cinque atleti capitolini del Mariner sono stati inseriti nelle formazioni volate in Olanda. Nel 2011 tutte quante le barche italiane torneranno ad Hong Kong dove nel 1991 venne fondata la Federazione Internazionale. Dopo la stasi seguita al ritorno della metropoli dello shopping alla Cina, lo sport del dragone sta richiamando tutto il mondo a Victoria Bay. Enr. Ton.