L'Italia in festa Napolitano chiama

Unagiornata così non se la sarebbe davvero mai aspettata Francesca Schiavone. Dopo la leggendaria vittoria, infatti, sono arrivati addirittura i complimenti di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica, a Torino per una visita istituzionale, ha telefonato alla tennista congratulandosi per il trionfo. Ma Napolitano non è stata l'unica personalità politica ad aver espresso il suo apprezzamento. Anche Silvio Berlusconi ha voluto commentare il successo della campionessa milanese: «È la vittoria di una grande atleta, che ha saputo migliorarsi nel tempo, unendo al talento anni di duro lavoro, di sacrificio e di abnegazione. Con lei gioisce e festeggia tutta l'Italia», ha dichiarato il Presidente del Consiglio. Per Rosy Bindi, vicepresidente della Camera, quella della Schiavone, «è una vittoria importante, che ci rende orgogliose come italiane e soprattutto come donne perché dimostra che nessun traguardo è per noi impossibile». Renata Polverini, governatrice del Lazio, ha voluto sottolineare invece l'onore per un successo che è anche laziale. «La storica vittoria di Francesca Schiavone al Roland Garros ci rende orgogliosi come italiani e in particolare come cittadini del Lazio, che ringraziano per questo trionfo la giovane campionessa, punta di diamante del Tennis club di Viterbo. Congratulazioni a Francesca a nome mio e di tutta l'amministrazione regionale per la straordinaria impresa al torneo parigino, con grande soddisfazione per tutto lo sport al femminile». Gianfranco Fini, Presidente della Camera, parla di «una grande soddisfazione per questo storico risultato per lo sport femminile italiano». Non solo politica, anche il mondo dello sport ha esultato con la Schiavone. «È il giorno di Francesca. Siamo felici ed emozionati per quello che ci ha fatto vivere in questi quindici giorni», questo il commento del presidente della Federazione italiana tennis Angelo Binaghi. Non sono mancate poi le felicitazioni dell'Inter di cui la tennista è grande tifosa: «A Francesca i complimenti di tutta l'Inter e di tutti gli interisti»!