La notte di Adriano

Tutto in una notte: quella brasiliana. Alle ore 20.30 di ieri sera, mentre in Italia era notte fonda, il ds della Roma Pradè incontrava Adriano e il suo procuratore Gilmar Rinaldi (con il suo consulente italiano Roberto Calenda) per definire gli ultimi dettagli di una trattativa che va ormai avanti da tempo, seppur sotto traccia. Manca solo l'ok del giocatore (che di fatto lo ha già dato più volte ad amici e colleghi), Adriano è a un passo dal diventare un giocatore della Roma. Nonostante il presidente del Flamengo sia pronto ad offrire al giocatore 4 milioni a stagione: offerta che diventerà ufficiale oggi. Ma Adriano ha già scelto il suo futuro, vuole la Roma, solo la Roma ed è pronto ad accettare l'offerta del club giallorosso che mette sul piatto poco più di tre milioni tra ingaggio e premi a salire. Ma c'è anche una clausola rescissoria sulla quale la Roma potrebbe contare qualora il giocatore non tenesse una condotta adeguata (che è poi l'unica incognita vera dell'operazione). Insomma se Adriano dovesse tornare a fare il «matto», il club giallorosso avrebbe una sorta di garanzia: rescissione gratis del contratto e amici come prima. Ovvio che l'arrivo della Roma in Brasile ha riacceso vecchie micce e adesso, a quanto dicono in molti, si è risvegliato l'interesse per il giocatore: lo vorrebbero molte società europee comprese Napoli e Genoa in Italia. Nel pomeriggio dal Brasile intanto erano rimbalzate le dichiarazioni di Gilmar Rinaldi che rivela di un incontro con i dirigenti del club brasiliano. «Sono venuto qui per presentare al Flamengo le offerte arrivate al giocatore – ha spiegato – Adriano è un giocatore del Flamengo fino al 30 maggio ed è libero di trattare con gli altri club. Loro hanno compreso le nostre esigenze ma hanno anche espresso la volontà di farlo rimanere. Ora spetta al giocatore decidere il suo futuro dopo che gli spiegherò tutto». Poi ha provato ad alzare il tiro: in ballo ci sono tanti soldi ma non solo. «Abbiamo proposte non solo da club italiani, Adriano è venuto al Flamengo senza pensare ai soldi, e non saranno i soldi a contare nemmeno questa volta. Lui deciderà insieme alla sua famiglia cosa farà del suo futuro. Ha tutto il diritto di stabilire se andare via o restare qui». Ma l'operazione Adriano non è l'unica che agita il mercato giallorosso. Ieri il Daily Star ha rivelato un interessamento dell'Arsenal per Doni e Mexes, dei quali avrebbe chiesto informazioni al club di Trigoria. Secondo il «tabloid» inglese non privo di fantasia, la dirigenza giallorossa avrebbe richiesto per i due circa venti milioni di euro. Ma i Gunners vorrebbero mettere nell'affare uno tra Eboué e Sagna, entrambi giocatori che fanno gola a Ranieri. Immediata la replica del procuratore di Doni Colucci che definisce la notizia datata. «Solo voci, non c'è nulla di nuovo, nessun contatto, né con loro né con altri club. Non ci siamo posti scadenze, appena ci sarà qualcosa di concreto la prenderemo in considerazione».