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La Sensi contro l'arbitro: "È stato inadeguato"

Il presidente della Roma Rosella Sensi

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Gli occhi lucidi, il volto provato e il groppo in gola. Lfaccia di Rosella Sensi all'uscita dalla Tribuna Autorità è quella di chi ha appena ricevuto una coltellata al cuore. «Non ci è mancata la fortuna e nemmeno la capacità di sferrare il colpo del ko, i ragazzi si sono impegnati come sempre». La presidente ha un sassolino nella scarpa da togliersi e lo fa senza tanti giri di parole: «Difficilmente amo fare polemica, ma la conduzione di gara è stata inadeguata. Occorrono persone preparate, professionali. Ho visto delle cose che non mi hanno soddisfatto per niente. Dispiace perdere così, soprattutto per i nostri tifosi». Rosella Sensi motiva la sua bocciatura all'arbitraggio di Damato: «Il recupero e non dare dei rigori sono degli episodi su cui non voglio destare dubbi e sospetti. Non è per questo, considero sempre l'errore umano, ma è stata una condizione di gara inadeguata per una partita del genere». La speranza, però, è l'ultima a morire: «Dispiace tanto per questa sconfitta, ringrazio ugualmente la squadra e faccio i complimenti alla Samp ma non bisogna fermarsi. Mancano tre partite, meritiamo comunque di finire alla grande questo campionato. La Roma non deve mollare e sono convinta che i ragazzi non lo faranno». Chi potrebbe regalare qualche speranza alla Roma è la Lazio, che domenica affronterà l'Inter. Rosella Sensi, nonostante la classifica, non tiferà per i cugini: «Io tifo sempre e solo per la Roma». Anche l'allenatore in seconda Christian Damiano ha qualcosa da ridire su Damato: «Un arbitraggio così lascia tanto amaro in bocca».

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