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Julio Sergio ok, Pizarro ci prova, Totti lavora per Livorno

Francesco Totti

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Julio Sergio è pronto, Toni quasi, Pizarro ci prova. E Totti? Lavorerà per tornare disponibile a Livorno il 14 marzo ma a Trigoria nessuno vuole ancora sbilanciarsi. Oggi Ranieri farà la conta degli infortunati in vista dello scontro diretto di sabato contro il Milan. Una sfida attesissima: tredicimila i biglietti staccati ieri, primo giorno di vendita a prezzi molto più bassi del solito, dopo lunghe code alle ricevitorie sparse per la capitale. Julio Sergio non sente più fastidio al flessore e si riprenderà il posto tra i pali che il tecnico voleva dargli anche a Napoli: ma dopo un provino si è deciso di non rischiare. La stessa cautela viene usata con Pizarro che non riesce a smaltire una contrattura al polpaccio e vive ore di apprensione per il terremoto in Cile. Gli esami non hanno mostrato lesioni, ma il muscolo è rimasto «indurito». Ranieri teme una ricaduta e attende l'ok dei medici (e del giocatore) nei prossimi giorni. Intanto ha una certezza: la difesa a tre schierata per emergenza a Napoli verrà accantonata e si tornerà al più classico 4-4-2. Totti dovrebbe «riaffacciarsi» sul campo in settimana. Il ginocchio si è sgonfiato, ora resta da ritrovare la condizione atletica dopo il lungo stop. Decisive saranno le risposte del capitano ai primi allenamenti con il pallone. Si naviga a vista: se non recupera per Livorno, proverà a tornare con l'Udinese la settimana dopo. «Forse ha spinto lui troppo sull'acceleratore - rivela il ds Pradè - ha avuto una infiammazione tendinea e non l'ha curata bene». Stamattina la Roma riprenderà gli allenamenti senza i nazionali. Oltre a De Rossi mancheranno i brasiliani Doni, Juan e Baptista attesi domani a Londra dal test contro l'Irlanda, Burdisso chiamato da Maradona per Argentina-Germania, Vucinic e Riise impegnati nelle amichevoli Macedonia-Montenegro e Slovacchia-Norvegia.

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