Il Mondiale di Formula 1 fa tappa come ogni estate all'Hungaroring.

Siriprenderà, infatti, il 23 agosto a Valencia con il GP d'Europa per poi una settimana più tardi spostarsi in Belgio a Spa-Francorchamps. Una prima parte di stagione che è vissuta sulla furbizia interpretativa del regolamento da parte della Brawn Grand Prix, team nato dalle ceneri di quello Honda, rimasto in mano all'ex stratega della Ferrari, Ross Brawn, che con l'introduzione del diffusore posteriore separato ha creato un solco tra le sue bianche monoposto ed il resto dei team. Ferrari e McLaren-Mercedes che hanno dominato le due stagioni precedenti sono finite nelle retrovie, soprattutto il campione del mondo Lewis Hamilton che non è mai stato in grado di poter difendere il suo titolo, mentre la Ferrari, tra alti (pochi) e bassi, si è posta come obiettivo il terzo posto nella classifica Costruttori. Davanti, infatti, ci sono appunto la Brawn e la RedBull. Button ha ancora un vantaggio considerevole: 21 punti su Vettel e 22,5 su Webber, ma se le monoposto «energetiche» infileranno il terzo uno-due di fila, ecco che le cose potrebbero diventare un pò meno tranquille per il pilota britannico ed il suo team che deve fare i conti anche con le bizze del solito Rubens Barrichello. Anche qui incapace di vincere, ma come in Ferrari ai tempi di Schumi, bravo a «lamentare» giochi di squadra ai suoi danni.