Tutti delusi tranne Spalletti «Va bene così»

Proprio per questo il pareggio contro la Reggina per Spalletti «ha valore, perché è stato conquistato con una buona prestazione, su un campo difficile. E poi c'è stata un po' di sfortuna. A volte giocando poco ci sta di avere più difficoltà di altri, però io di Loria sono contentissimo. È più colpa mia- ha aggiunto Spalletti - perché il ragazzo non è in una condizione psicologica di giocare pochi minuti. Detto questo la sostituzione la ritengo comunque giusta. Mancavano pochi minuti e ho pensato di dare più compattezza a quel settore di campo». A buttarla sulla sfortuna ci pensa anche Stefano Okaka, titolare dell'ultima ora nella Roma di Reggio. Il centravanti di Castiglion del Lago parla chiaro. «Penso che abbiamo preso un gol dato dalla sfiga. Il pallone è rimasto nella pozzanghera e il nostro avversario si è trovato a tu per tu col portiere e abbiamo preso gol». Una rete raccontata anche da Doni. «Io sono partito sulla destra poi qualcuno l'ha toccata e l'ha messa sulla sinistra su un campo così non sono riuscito a stare in piedi e a parare. Capisco lo spettacolo e gli interessi ma secondo me non si doveva giocare». Deluso anche De Rossi. «Sono due punti persi contro una squadra più debole di noi - dice il centrocampista - non potevamo pretendere di fermare la pioggia, quest'anno almeno sul campo c'era l'erba...Il pallino del gioco lo abbiamo tenuto noi, Okaka ha fatto reparto da solo. Poche squadre di serie A hanno un attaccante bravo come lui: io me le terrei anche se qui è chiuso. Purtroppo, chi viene dalla Primavera a Roma è penalizzato. Se fosse arrivato da Brasile o Argentina avremmo parlato di un altro giocatore». Chi non si rassegna è Rodrigo Taddei. «Due punti buttati - spiega il brasiliano - dovevamo chiudere e non ce l'abbiamo fatta, forse è mancata un po' di concentrazione. La sostituzione? Io stavo bene, bisogna chiedere a Spalletti». La concentrazione che non potrà mancare nello scontro Champions con il Genoa in programma domenica prossima. Si punta al recupero di Vucinic, Perrotta, Baptista, Riise e soprattutto Totti. «Secondo me Francesco ci sarà, ma non può vincere la partita da solo» l'ultima «punzecchiata» al capitano di Spalletti.