Attenti alle insidie

in «coda»

Ma, soprattutto, la Roma si trova di fronte a un'immediata verifica: per stabilire se al Franchi si è speso, senza ulteriori strascichi, un episodio negativo di quelli che segnano anche le stagioni delle formazioni più quotate, oppure se gli scricchiolii avvertiti siano denuncia di un più diffuso malessere. Spalletti ha elegantemente ironizzato sul presunto potere di Totti, delegandogli con eleganza tutte le decisioni: sulla presenza del capitano, ma anche sulle direttive tecniche e sulle scelte, magari anche i media avessero lo stesso senso dell'umorismo. Comunque Totti ci sarà, il tifo spera in una presenza effettiva, non soltanto un nome senza pratici riscontri delle ultime giornate. Ma è tutta la squadra che deve rispondere all'appello con energia e determinazione: per lasciare acceso un lumicino di speranza e per regalare un messaggio di fiducia nel futuro, rappresentato non soltanto da una chimerica vetta, forse già ipotecata. Ci saranno da superare gli inevitabili disagi proposti da una saggia difesa a oltranza, i campioni veri dovranno rispondere con le giocate decisive che sono nelle loro corde.