Tiziano Carmellini [email protected] ...

Ma ovviamente la testa resta ancora sulla sfida al vertice, su quei cinque punti da recuperare sulla capolista impegnata in casa con l'Empoli. C'è però da affrontare un Siena che non regalerà nulla alla Roma. Spalletti chiede concentrazione ai suoi e allerta sull'insidia. «In Italia si trovano squadre organizzate che stanno vivendo momenti importanti, come il Siena. Ha fatto bene con l'Inter, con il Palermo ha vinto, a Genova meritava qualcosa di più. Con Beretta poi hanno trovato un entusiasmo nuovo ed una combinazione di gioco migliore. Loro penseranno alla classifica e per noi sarà una trasferta insidiosa». Spalletti non sembra per nulla scosso dalle voci relative al passivo della Italpetroli (controllante della As Roma Spa) che hanno creato non poco allarme nella capitale. «Per quella che è la mia conoscenza diretta nella famiglia Sensi, c'è molta più tranquillità e serenità rispetto a quando sono arrivato. Hanno i progetti giusti per quanto riguarda il futuro e si stanno organizzando per migliorarsi. Per quanto mi riguarda ci sono tutti i presupposti per proseguire, le intenzioni della società sono sempre state buone». L'obiettivo era e resta: vincere. Spalletti al suo terzo anno a Roma ha capito cosa vorrebbe dire conquistare qualcosa di «serio» nella capitale. «Vincere fa piacere a tutti. Mi piacerebbe molto la Champions League o lo scudetto. Conoscendo i nostri tifosi, credo che vincere qui sarebbe molto più bello che da altre parti». Ma intanto c'è da giocare una partita di campionato e Spalletti ritrova in extremis sia Totti che Taddei: uno che con Siena ha un discorso aperto da tempo. «Totti sta meglio, oggi ha svolto tutto l'allenamento con il gruppo. Taddei ha ancora qualche dolorino però, visti i progressi che ha fatto, credo sia completamente a disposizione». Formazione quindi già fatta con un solo dubbio in difesa: il ballottaggio sulla sinistra tra Tonetto e Cassetti con quest'ultimo che parte favorito. Sulla mediana torna la coppia «titolare» Pizarro-De Rossi, con Perrotta sulla trequarti ad agire dietro Totti unica punta. Corsie esterne tutte brasiliane con Taddei e Mancini.