Fari su Detroit

Tutto o quasi quello che arriverà sulle nostre strade nei prossimi mesi, dovrà necessariamente passare da questo enorme crocevia incastonato tra gli States e il Canada. Venti le prime assolute del salone, molte delle quali difficilmente riusciranno ad arrivare sui nostri mercati: alcune nate a unico beneficio dell'area americana, altre ancora non pronte ad essere accettate sulle nostre strade. Già, perchè se da una parte i colossi dell'auto, soprattutto quelli a stelle e strisce, fanno grandi proclami sul «pulito» presentando nuove idee e sani principi, dall'altra non rinunciano a sfoggiare il meglio dei loro Suv alimentati con propulsori sempre più potenti e di conseguenza inquinanti. Un gioco delle parti che risparmia pochi e che è divenuto l'altra faccia della medaglia del fenomeno «low cost» fallito in Europa e in esplosione nel sud est asiatico: potenziale mercato da 58 milioni di acquirenti da qui ai prossimi dieci anni. Anche da questa parte dell'oceano il Made in Italy fa spettacolo. Al Naias 2008 bella mostra nell'area Ferrari-Maserati della nuova Quattroporte edizione Cento. Un gioiellino del Tridente che verrà prodotto in edizione limitata di «cento» esemplari ed è già diventato un must per gli appassoinati del genere. Prima assoluta a Detroit per la piccola di casa Bmw versione Cabrio. La serie 1 si scopre e apre nuove scenari soprattutto sul mercato europeo dove incontrerà della concorrenza vera. Sempre nell'area Bmw altra prima di tutto riguardo con la versoine definitiva della bellissima X6, già esposta in prototipo all'ultimo Motor Show di Bologna. Tre le motorizzazioni disponibilida subito: un benzina V8 Turbo da 407 cavalli, un più «tranquillo» sei cilindri sempre sovralimentato da 306 cavalli e due diesel da 286 e 235 cavalli. E giocando in casa non poteva mancare l'ultima Corvette. Diciotto anni dopo il prestigioso marchio americano ha deciso di riverdire la ZR1 presentando una nuova versione nata sulle orme della Z06 da competizione. Più curata nei dettagli, con quello stile inconfondibile che ha fatto negli anni la storia di Corvette e con quel V8 LS 9 potentissimo messo in mostra nel rilievo ricavato sul cofano motore. Quindi altra anteprima targata Hummer che ha presentato la nuova HX, nata dal genio stilistico di tre giovani designer (Rojas, Young Kang e Jablonski). Poi la supercar Mazda: la Furai di ispirazione corsaiola che ripercorre le linee delle auto iscritte alla 24 Ore di Le Mans (rientra tra quelle che non arriveranno mai in Italia). Ma il marchio giapponese mostrerà anche la nuova RX-8 rivista nella linea e nella potenza del suo propulsore. Da segnalare anche l'insolito Sport Utility della Mercedes (unica novità vera per la casa di Stoccarda) il GLK (Luxus Kompaktheit) a Detroti ancora nella versione «Vision», lunga poco più di quattro metri (la base è la Classe C) che sarà equipaggiata con la trazione integrale 4 Matic. Non male il restyling della Slk che non cambia però nulla, dal punto di vista tecnico, rispetto alla versione precedente.