Rossi elogia i suoi «Prestazione eroica»

«Devo ringraziare i ragazzi - ha commentato il tecnico romagnolo - che hanno saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo giocando una partita a tratti eroica. Ne stiamo passando di tutti i colori ma fortunatamente il calcio è uno sport collettivo dove vincono gli uomini. Abbiamo tenuto bene il campo e creduto sempre nel risultato. Sarei stato contento anche se avessimo perso». L'allenatore biancoceleste ha già chiesto rinforzi alla società. «Ho sempre sostenuto che questa squadra doveva essere migliorata, non tanto per risultati immediati, quanto per avere una crescita costante. Lo spirito però è fondamentale e chi indossa questa maglia dovrà sempre dare il massimo. La situazione Stendardo? Non si tratta di ricucire, tutti sono importanti, nessuno indispensabile». Raggiante Firmani al termine di una gara interpretata da gladiatore: «Questa partita significa che l'unione fa la forza. Nell'ultimo allenamento di rifinitura eravamo in quindici e tutti ci davano per spacciati, invece abbiamo tirato fuori il cuore e conquistato un punto fondamentale. Queste sono le partite che piacciono a me, bisogna giocare con questo spirito, chi non ha questo spirito se ne può andare a casa perchè alla Lazio non serve. Non è una critica ma ora bisogna dare il massimo: non abbiamo più alibi». Poi un appunto all'allenatore. «Ci sono dei ragazzi in questa squadra - ha concluso il mediano - che non mollano mai, pur giocando pochissimo. Spero che il tecnico tenga in considerazione le nostre prestazioni. Per quanto mi riguarda ho segnato due gol decisivi in poche domeniche e ho dato il massimo pur avendo male alla schiena».