Il Catania vince e prova a dimenticare

Presenti nel settore ospiti, altrimenti vuoto per l'assenza dei tifosi rosanero, mille bambini, ulteriore messaggio di serenità nel giorno della partita della memoria. Giornata, però, importante anche per il Palermo che riabbraccia Guidolin, alla 4° panchina rosanero dopo la parentesi Colantuono. A macchiare il quadro alcuni individui che accolgono il pullman del Palermo con uova e arance. In campo le squadre si affrontano a viso aperto. I rosanero soffrono l'aggressività dell'avversario e fatica a rendersi pericolosi. La vivacità del Catania è premiata al 29' con il gol di Mascara e con il raddoppio, su rigore, al 41' di Spinesi. L'unica occasione del Palermo è una traversa colpita da Amauri. Nella ripresa gli ospiti, illusi dal gol dell'ex, Caserta, due minuti prima di essere espulso da Trefoloni per un fallo (non cosi grave) su Colucci, continuano a soffrire la verve dei rossazzurri, che impegnano più volte Fontana chiamato agli straordinari. Guidolin cambia interpreti ma lo spartito è lo stesso. A fine partita il Catania trova la terza rete con Martinez. Il tecnico del Palermo avrà tanto lavoro nei giorni a venire per migliorare una squadra in caduta libera, mentre Baldini può godersi i frutti delle sue fatiche.