Osservatorio spaccato sulla gara col Napoli

Una parte tende a concedere alle tifoserie giallorossa e partenopea una chance per dimostrare buona volontà nel mantenere un comportamento sportivo e corretto. Dall'altra la storica rivalità tra le due fazioni lascia la rosa delle limitazioni aperta a diverse argomentazioni. Sotto diffida dopo gli incidenti di Roma Inter, ma promossa a pieni voti dopo la trasferta di Parma, la tifoseria giallorossa è sotto esame. Un eventuale recrudescenza di episodi di violenza in occasione del derby del sud sarebbe letale per l'afflusso sugli spalti della stracittadina in programma mercoledì 31 ottobre. Limitare gli accessi alla tifoseria ospite, sperimentato con scarso profitto in Inter Napoli, potrebbe essere un boomerang per l'osservatorio. Vedere i tifosi del Napoli sventolare sciarpe e striscioni a San Siro non è stata una buona pubblicità. Per questo per Roma-Napoli è difficile che verrà presa la stessa decisione, piuttosto meglio consentire l'ingresso ai soli abbonati (27 mila). Intanto prosegue anche l'attività di intelligence della digos che monitorizza gli orientamenti delle tifoserie. Resta inteso che se i rapporti delle ultime ore fossero particolarmente negativi, Ferlizzi (presidente Osservatorio) potrebbe ordinare anche di giocare la partita a porte chiuse. Alla Roma sperano vivamente che questa decisione non venga adottata.