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Tre giornate di squalifica a Guidolin

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Guidolin protestava perché Mutu aveva proseguito l'azione e segnato il gol del vantaggio viola dopo aver recuperato palla in seguito ad un infortunio muscolare accusato dal palermitano Guana. Al tecnico del Palermo Francesco Guidolin il giudice sportivo contesta inoltre insulti al collega Cesare Prandelli e ai calciatori della squadra avversaria. Inoltre Guidolin è ritenuto responsabile di essersi trattenuto nel recinto di gioco nonostante l'espulsione sino al termine del primo tempo e di avere «pubblicamente espresso al termine della gara giudizi gravemente lesivi della reputazione dell'allenatore della squadra avversaria». Per le dichiarazioni alla stampa rilasciate da Guidolin al termine della partita il Palermo a titolo di responsabilità oggettiva dovrà pagare un'ammenda di 10.000 euro motivata anche dal lancio di una moneta da parte dei propri sostenitori che colpiva alla testa un dirigente della Fiorentina. «Pago per i toni inadeguati che non riproporrei» ha commentato Guidolin non appena saputo della squalifica. Intanto il Palermo ha reso noto che non intende rivolgere scuse alla Fiorentina, in merito ai fatti che sono seguiti al gol siglato domenica scorsa dal viola Adrian Mutu. Il giocatore rumeno ha invece deciso di non replicare alle dichiarazioni di Zamparini. «Non ho alcuna intenzione di replicare a quelle che sono soltanto provocazioni». Zamparini ha invece precisato: «Ribadisco ancora una volta e mi dispiace doverlo fare che non ho voluto offendere Mutu. L'aggettivo «zingarello» voleva essere solo un complimento al giocatore». Infine la Fiorentina ha chiuso la vicenda. «Come abbiamo scritto alla fine del comunicato diramato lunedì sera non serbiamo alcun rancore - ha aggiunto la società dei Della Valle -. Ora vogliamo metterci una pietra sopra e concentrarci solo sulla prossima partita con la Roma».

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