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La Chiuso a caccia del titolo. Boggiatto tenta il bis

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nelle altre finali in programma, buone prestazioni da parte degli azzurri, che però non bastano per salire sul podio. Nella finale delle 100 farfalla Rudi Goldin e Mattia Nalesso hanno la possibilità di lottare per il gradino più basso del podio, ma in una gara tiratissima toccano rispettivamente settimo e ottavo con un crono da 53: basso per entrambi. Oro al russo Serbinov che chiude in 51 e 95. Stessa sorte per il nostro Aversa nei 200 dorso uomini. Il suo 2'01"05 non può essere competitivo in una gara in cui la fanno da padrona Vyatchanin (oro) e l'idolo di casa Laslo Cseh (argento). Notizie positive ci giungono invece dalle semifinali disputate ieri. Nei 200 farfalla femminile Francesca Segat e Chiara Giacchetti concludono entrambe al secondo posto sotto i 2 minuti e dieci secondi. Le rivedremo oggi intente a contrastare la polacca Ana Jedrezejczak vincitrice dei 200 stile, davanti al cyborg Laure Manaudou e alla tedesca Liez. Sarà finale anche per Cristina Chiuso. L'atleta dell'Aurelia Nuoto, all'alba delle 34 primavere, continua ad infrangere primati italiani. Il suo 50 stile libero di semifinale nuotato in 25"18 vale il quinto tempo di finale e l'ennesimo record italiano. La distanza che la separa dalle prime non sembra così incolmabile e per Cristina si profila la possibilità di giocarsi una medaglia europea. Ci si aspettano buone notizie anche da Alessio Boggiatto, impegnato nella finale dei 400 misti. Il già detentore in questo Europeo dell'argento nei 200 misti tenterà di ripetersi oggi sulla doppia distinza. Ma dovrà vedersale con il favorito della specialità, l'ungherese Laslo Cseh. Ale. Mor.

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