L'Inter non vuole mollare

Mancini a Treviso con Adriano-Cruz. Il Milan ospita l'Ascoli

I rossoneri, stasera, ricevono l'Ascoli nell'infrasettimanale: «Abbiamo il dovere di riprendere il cammino con veemenza e forza», ha spiegato Ancelotti in conferenza stampa. Il tecnico, nonostante il ko a Roma, ancora non ha perso le speranze scudetto: «Si può ancora arrivare primi: il nostro obiettivo non è quello del secondo posto, ma quello di evitare sbandamenti esterni. Questa squadra, a volte, perde di equilibrio e gioca con sufficienza». Impegni ravvicinati, 3 gare i 7 giorni, il tecnico pensa al turn over: «Ce ne sarà un po' per sfruttare meglio la rosa». Tra le assenze, però, spiccano ancora i nomi di Cafu e Maldini. Per la sfida contro i bianconeri, in difesa le scelte sembrano forzate: Simic, Stam, Maldini e Kaladze in difesa (riposerebbe Serginho). A centrocampo, è previsto l'avvicendamento Ambrosini-Gattuso, con Pirlo (tenue ipotesi Vogel), Seedorf e Kakà. In attacco, Shevchenko e Gilardino, anche se non è escluso l'inserimento a sorpresa Inzaghi. Ancora non è pronto, invece, il neo acquisto Amoroso, sebbene sia arrivato ieri mattina il transfer. Ancelotti, infine, ha parlato anche del suo predecessore, Vieri: «Abbiamo fatto il tifo per lui, non è andata bene per il risultato. È stata per lui una settimana travagliata e sono convinto che farà bene». L'Inter invece fa visita al Treviso. Diverse le defezioni nerazzurre: Stankovic e Favalli squalificati, Recoba e Ze Maria infortunati, Martins impegnato con la propria nazionale. Mancini torna sulla squalifica del serbo in seguito alla prova televisiva: «È una squalifica giusta, perché lui ha fatto una stupidaggine che non doveva fare, ma c'è qualcos'altro che invece è ingiusto. Sono andato a rivedere le immagini di Palermo-Juve e Trezeguet ha fatto una cosa praticamente identica a quella di Stankovic. Ma in quel caso nessuno ha fatto notare niente, si è lasciato correre. Anche in Milan-Juve non si è fatto caso ad alcuni episodi. Queste cose sono fastidiose e ingiuste». In campo con il Treviso, Julio Cesar tra i pali, difesa per tre quarti argentina con Javier Zanetti, Cordoba, Samuel e Burdisso. A centrocampo, con Figo e Wome esterni, Cambiasso e Veron centrali. Di punta, Adriano e Cruz.