Nostini, in mille per l'ultimo saluto

L'hanno salutato in mille, ieri alla chiesa Cristo Re: un tributo commosso, per onorare la memoria di Renzo Nostini, numero uno generale della Polisportiva biancoceleste, presidente onorario del Coni, vincitore di sette titoli mondiali nel fioretto e nella sciabola, un simbolo scomparso all'età di 91 anni. Folta la rappresentanza istituzionale: dal sindaco di Roma Walter Veltroni al presidente del Coni Petrucci, dal sottosegretario con delega allo Sport Pescante al presidente della Figc, Carraro. La Lazio era rappresentata dal presidente Lotito, Felice Pulici e Maurizio Manzini, Antonio Agnocchetti, il notaio Gilardoni, il generale Coletta, Laura Zaccheo e una delegazione delle squadre giovanili. Presenti anche gli Irriducibili, il consigliere comunale Alessandro Cochi, l'ex presidente biancoceleste Longo e alcune sezioni della Polisportiva, rappresentata dal prof. Pessi, Antonio Buccioni, il segretario Fabio Di Marziantonio ed Eutimio Ranieri. Per la successione di Nostini il più accreditato rimane Buccioni ma, oltre al prof. Pessi, spunta anche la candidatura di Lotito. Presenti anche Oddi, Piscedda e Bruno Giordano. Fab. Mar.