Serie B, i prossimi due turni si giocheranno alle 16

00.Poi ricomincerà la battaglia dei sindaci contrari a far disputare gli incontri del campionato cadetto nelle loro città prima delle 19.00. Così è stato deciso nella riunione dei primi cittadini interessati svoltasi ieri a Bergamo. In sostanza si tratta di una tregua con la Lega in attesa di conoscere il pronunciamento nel merito del Tar del Lazio previsto proprio per fine mese. «Fino al 29 settembre non ci muoveremo» - ha precisato il sindaco di Piacenza Reggi, portavoce del gruppo - «Poi ricomincerà la linea dura. La tregua è stata decisa poiché quel giorno il Tar dovrà pronunciarsi nel merito, ovvero sui contenuti delle nostre ordinanze che sono state prese solo ed esclusivamente per tutelare l'ordine pubblico delle nostre città». Dunque i due turni di B in programma per sabato 17 e sabato 24 settembre si giocheranno regolarmente alle 16.00, senza il rischio di veder gare rinviate e campionato spezzatino. Poi bisognerà vedere cosa stabilirà il Tar del Lazio, sempre più al centro delle vicende calcistiche italiane. Anche alla luce di quanto deciso ieri, però, si presume che il Tar dovrebbero dare ragioni alle tesi della Lega e non a quelle dei sindaci, visto che proprio poco prima della fine della riunione di Bergamo, aveva accolto l'istanza di sospensione dell'ordinanza con cui il sindaco di Brescia disponeva l'inutilizzabilità dello stadio nei giorni feriali prima delle 19.00. Accogliendo tale istanza dei legali della Lega, il Tar ha compiuto un altro passo sulla strada che dovrebbe portare al campionato di B alle 16.00 del sabato pomeriggio. Se deciderà così anche nel giudizio di merito del 29 settembre, però, i sindaci contrari saranno pronti a dare battaglia al Consiglio di Stato. «L'unione fa la forza e noi siamo tanti e compatti», ha concluso Reggi. Alla riunione di ieri, infatti, hanno partecipato dodici primi cittadini dei ventidue interessati, con altri due che erano presenti con delega e uno, quello di Avellino, che ha fatto avere il suo appoggio a voce.