Il Milan continua a volare, Parma ko

E ora si prepara alla sfida di Champions League contro il Deportivo La Coruna. Shevchenko non è nelle migliori condizioni, ma Ancelotti preferisce risparmiare Inzaghi. Parte dall'inizio Tomasson: sarà il danese a decidere la partita. Ma il Parma, almeno nelle prime battute, si dimostra avversario ostico. Tanto che i ragazzi di Prandelli vanno subito in rete dopo appena 2': Dida cade in area, perdendo palla; ne approfitta Gilardino che deposita in rete. Ma Farina fischia per una non precisata irregolarità. E non è la sola opportunità dei gialloblu, perché al 20', con un destro dal limite, Barone coglie il palo. Tuttavia, il Milan non perde la testa e le ottime proprietà di palleggio dei centrocampisti, consentono al Milan di amministrare la partita. Inoltre la spinta degli esterni Cafu e Pancaro consente ai rossoneri di trovare spazi vitali sulle fasce. Pochi istanti prima del palo di Barone, è Seedorf a sfiorare il gol, in semirovesciata, sugli sviluppi di un incursione in attacco di Cafu. E proprio dalle corsie esterne che arriva il vantaggio dei rossoneri: al 33' Pancaro crossa sul secondo palo per il liberissimo Tomasson, che praticamente indisturbato, mette alle spalle di Frey. Al 7' della ripresa il raddoppio: Kakà dopo una grande discesa trova Tomasson (di nuovo sul secondo palo, liberissimo) per il 2-0. Diventa tutto facile, anche troppo per il Milan. Salgono in cattedra Kakà e Seedorf. Proprio dai piedi dell'olandese nasce il 3-0: Tomasson, in questo caso, veste i panni dell'uomo assist servendo a Shevchenko la comoda opportunità del 3-0. Ancora liberissimo sul secondo palo il marcatore rossonero. » la terza volta su 3, il Parma sciupa una bella prestazione, con delle disattenzioni madornali in difesa. Esce nel Milan Maldini e Gilardino trova il tempo del gol della bandiera.