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«Se mi vogliono, resto biancoceleste In Coppa Italia troveremo una Juve ancora più determinata. Il piano Baraldi? La società sia meno rigida»

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Il serbo si confessa alla viglia della volata finale per il quarto posto. Mihajlovic, ha preso una decisione sul suo futuro? «Se non dovessi avere offerte adeguate potrei anche smettere di giocare. A quel punto sarebbe meglio stare in famiglia». Si parlava di un rinnovo con la Lazio... «Se troverò l'accordo sarò contento di restare e se prolungherò sarà un contratto da giocatore non da altro. Io sono un giocatore da serie A ed è giusto essere ripagato. Certo non posso pretendere di guadagnare quanto oggi, ma nemmeno poco. Fino adesso non ho sentito nessuno, io voglio giocare altri due anni e posso farlo anche altrove». Il tecnico spinge per la sua conferma. «Mi piacerebbe continuare a lavorare con Mancini perchè per me è come il fratello maggiore che non ho. Gli ho fatto fare tanti gol in carriera, è un grande allenatore, peccato solo che sia un pò rompiballe». Veniamo alla finale di coppa Italia. La prima sfida si avvicina, che Juve troverete? «Dopo l'eliminazione in Champions adesso è più pericolosa perchè sarà concentrata sul campionato e la Coppa Italia: sarà una bella battaglia». Sarà un marzo pieno di lavoro per la Lazio. «A me non dà fastidio perchè mi piace giocare a calcio. Marzo è un mese importante: vogliamo arrivare quarti conquistando la Coppa Italia. Il rinvio della gara di Bologna è una rottura: quella partita prima la giochiamo e meglio è». In quali condizioni la Lazio si presenta alla volata finale? «Stiamo bene. Se avessimo vinto a Chievo e pareggiato col Milan staremmo meglio in classifica, ma le nostre rivali per un posto in Champions League non hanno preso punti. Siamo convinti di arrivare quarti». A proposito della sfida di Verona. Chi è il rigorista della squadra dopo l'erroe di Lopez? «Contro il Chievo ha calciato Claudio perchè in quel momento mi ha detto che se la sentiva e quando è così è giusto lasciare tirare il compagno che vuole farlo. Ma il prossimo lo tiro io». Qual è la situazione della trattativa per il piano Baraldi? «Abbiamo fatto una proposta alla Lazio che non è stata accettata, adesso bisognerà tornare a parlare: loro non devono essere troppo rigidi. Non credo che ci saranno problemi se si faranno le cose nel modo giusto. Continueremo a parlare, però non si può chiedere sempre a noi di mollare qualcosa».

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