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De Blanck prende a parolacce Stefania Orlando

Giada Oricchio
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Al GFVip, un aperitivo scatena la furia di Patrizia de Blanck contro Stefania Orlando: "Non rompere il ca**o". E salta fuori un precedente.

 

 

Questa sera la produzione ha concesso l'aperitivo ai vip, Matilde e Stefania stavano preparando gli stuzzichini quando è sopraggiunta la Contessa de Blanck: "Quante cose hanno mandate, buone" e ha cominciato a spizzicare e aprire le buste di patatine. Stefania le ha ricordato che non poteva farlo: "Contessa dovrebbe aspettare, ci hanno detto di non mangiare così, subito", ma la de Blanck: "Dici a me? Ma come ti permetti? Fatti i fatti tuoi. Stai zitta. Ma vaffa***o. Mi sono rotta le palle, non guardare sempre me, che ti frega di quello che faccio io..." e la Orlando: "È il GF che mi ha detto che non si può mangiare prima, non io. Sono loro che non vogliono, adesso lo dico a te perché stai mangiando te, ma lo abbiamo detto a tutti. Non lo dico io, ci hanno dato il compito di preparare l'aperitivo...anche meno Contessa, anche meno. Va bene tutto, ma a un certo punto basta. Anche meno, anche meno". Matilde ha cercato di calmare gli animi concedendo alla de Blanck di fare uno strappo alla regola, ma la Contessa è andata su tutte le furie: "Anche meno cosa? È una rompipalle terribile, è una rompica**o, si facesse i fatti suoi...non va bene, fatti i fatti tuoi... Non sto mangiando, sto assaggiando. Sai quanti vaffa che ti mando? Non mi deve rompere il ca**o, mi sta sempre alle calcagne". Alla fine, Stefania si è allontanata senza rispondere. In casa sono tutti molto ossequiosi con la nobildonna che ha un temibile piglio. In realtà c'era un precedente che la de Blanck si era legata al dito e ha vuotato il sacco con Matilde: "Ero già arrabbiata con lei. La cosa dell'altro giorno è stata colpa sua. È stata lei a aizzare e dire che avevo detto quella parola (fr***o). Se non mi vuoi creare problemi non lo sottolinei e invece lei lo ha urlato. Per fortuna Signorini mi conosce, mi vuole bene e sa che se c'è una categoria che adoro è quella, ma se non fossi stata io, se fosse stato un altro... hai capito no, cosa sarebbe successo? (la squalifica, nda). È stata lei a scatenare tutto e a crearmi il problema. Io ho fatto finta di niente, ma come con Tommaso, perdono e non dimentico. Ah scema, non ho bisogno della governante! Invece mi sta sempre attaccata, ah scema. Ora è venuta in camera a piangere per fare la scena e farmi passare per quello che non sono. Mi deve stare lontano perché se parto io...". In realtà, la mattina in cui la de Blanck ha usato il termine omofobo, seduti al tavolo insieme a lei, c'erano Enock e Pierpaolo e non la Orlando. 

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