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Stadio della Roma, si ricominciaMa la Raggi dà forfait

L'incontro tra vicesindaco, assessore all'Urbanistica e vertici della As Roma. Via a nuovi tavoli tecnici per risolvere i problemi sul progetto

Fernando M. Magliaro
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La Raggi non si è presentata e all'incontro fra Campidoglio e promotori del progetto dello Stadio della Roma di Tor di Valle c'erano il vicesindaco Luca Bergamo, l'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini, il presidente del Consiglio comunale Marcello De Vito, con il capogruppo 5 Stelle in Aula Paolo Ferrara. Al termine - come del resto al termine di ogni incontro che si è registrato negli ultimi tre mesi - facce sorridenti, stiamo lavorando, tutto a posto, c'è la volontà di andare avanti. Un ritornello che i tifosi hanno ascoltato talmente tante volte da risultare stucchevole e ripetitivo. Per il vicesindaco, Bergamo: "È stata una riunione molto costruttiva. Siamo soddisfatti, ci sono dei tavoli tecnici a lavoro da dopodomani e ci rivedremo la settimana prossima per fare il punto. Siamo ottimisti". Per il presidente dell'Assemblea capitolina, De Vito: "È stato avviato un tavolo per trovare la migliore soluzione per la risoluzione di alcuni problemi. Sulla riduzione delle cubature ci stiamo lavorando. Un mese per chiudere è un tempo ragionevole". Secondo i bene informati ci sarebbe la richiesta del Comune di tagliare un po' di più del 20% delle cubature e che da parte dei proponenti ci sarebbe la disponibilità a verificare la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica della richiesta capitolina. Anche qui, notizia non nuova. "Vogliamo fare lo stadio e vogliamo farlo insieme al Comune. Andiamo avanti e cerchiamo di farlo il prima possibile". Chiude la giornata il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni.

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