Oggi sciopera l'Ama, mercoledì l'Atac

Inizia sotto il segno dei disagi la settimana dei romani. Prima  lo sciopero degli operatori ecologici, poi quello degli autisti dei mezzi pubblici. Oggi, secondo i dati forniti dall'Unione sindacale di base, si sono raggiunte punte di oltre il 50% di adesione allo sciopero indetto dai lavoratori nell'azienda dei rifiuti ( Ama). I lavoratori in presidio davanti agli stabilimenti di Tor Pagnotta e Ponte Malnome hanno ribadito, si legge in una nota del sindacato, che il rinnovo del contratto nazionale di categoria «rappresenta una svendita dei diritti e della dignità dei lavoratori». «Non si può pensare che oggi si chieda ai dipendenti di una società in attivo di lavorare due ore in più a settimana e di guadagnare di meno - dichiara Giovanni Belluomo Rsu di Usb - È oltremodo inaccettabile che Ama si rifiuti di recepire il voto contrario al contratto di oltre il 70% dei votanti alle consultazioni». «Questa prima giornata di sciopero sarà solo l'inizio di una protesta - conclude Belluomo - che rischia di durare fino a quando Ama non aprirà un tavolo di confronto con la nostra Organizzazione che da subito ha raccolto il dissenso della maggioranza dei lavoratori». L'assessore all'Ambiente Paola Muraro ha raggiunto i lavoratori in presidio a Tor Pagnotta per ascoltare le loro istanze e verificare di persona lo stato delle autorimesse e delle autofficine. Intanto anche Atac annuncia agitazioni. Mercoledì 14 dicembre il trasporto pubblico sarà a rischio per lo sciopero di 24 ore proclamato tra i lavoratori dai sindacati Orsa, Faisa Confail, Sul, Utl e Usb. L'agitazione interesserà bus, tram, metropolitane e ferrovie Termini-Giardinetti, Roma-Lido, e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Nel rispetto delle fasce di garanzia, il servizio sarà comunque regolare fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Sempre mercoledì 14 dicembre disagi sono possibili anche sulle linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl per gli scioperi indetti, nell'arco della giornata, dai sindacati Usb, Faisa Cisal, Cgil, Cisl e Uil.