Imu dimezzata per i proprietari di immobili storici

Gli stabili soggetti a vincolo danno diritto allo sconto del 50%

Il17 dicembre scade il termine per il pagamento dell'imposta ma in pochi sanno il beneficio che la normativa prevede ma che in pochi conoscono, pur abbattendo della metà l'imponibile e conseguente abbattimento della somma da pagare per quei cittadini che possiedono un immobile all'interno di un edificio sottoposto a vincolo diretto da parte dei Beni Culturali. Un fatto del quale sinora si è data scarsa pubbliità, tanto che il presidente dell'Assemblea Capitolina Marco Pomarici ha portato all'attenzione dell'Aula una mozione con l'intento proprio di diffondere, il più capillarmente possibile, le informazioni sui benefici nel pagamento dell'Imu che riguardano i proprietari di immobili considerati di valore storico, in modo da evitare futuri contenziosi tra Comune e cittadini per somme versate in eccesso. In molti casi i possibili beneficiari, rivolgendosi ai Caf o ai commercialisti, non avendo comunicato che il proprio immobile risulta sottoposto a vincolo, non hanno goduto del notevole risparmio in occasione del pagamento della prima rata scaduta a giugno. In altri casi, come ad esempio nel quartiere Garbatella - riferisce il consigliere municipale del Pdl Maurizio Buonincontro - i beneficiari non hanno potuto usufruire di tale agevolazione in quanto non sono mai venuti ufficialmente a conoscenza che il proprio immobile fosse vincolato dai Beni Culturali. A sollevare il caso con il consigliere municipale è stato un cittadino che, dovendo effettuare un rogito su un appartamento dell'Ater, si è accorto del vincolo che grava sul lotto del Teatro Palladium. Di casi come questi ne esistono tantissimi nella Capitale e riguardano non solo la Garbatella, ma anche il centro storico, Prati, Parioli, San Giovanni, Testaccio. Il risparmio è considerevole, perché la rendita catastale su cui calcolare l'Imu viene abbbattuta della metà se l'immobile ha un valore storico. Chi ha pagato l'importo non scontato vanta un credito e potrà procedere alla richiesta di rimborso o al conguaglio. Di qui la necessità manifestata dal presidente Pomarici di diffondere adeguatamente e urgentemente questa possibilità anche per evitare il sorgere di contenziosi con il Comune derivanti da somme versate in eccesso da parte di quei cittadini che non hanno usufruito a giugno, pur avendone diritto, all'agevolazione. Unn notevole risparmio lo avranno anche gli enti proprietari di edifici tutelati. Come l'Ater, la cui aliquota è fissata allo 6,8%. Tutti gli edifici dichiarati di interesse storico artistico sono oggetto delle agevolazioni. L'Ater, già in difficoltà finanziaria, potrà godere di un notevole risparmio. Per quanto riguarda la Garbatella, il consigliere Pdl Buonincontro ha già provveduto a richiedere agli uffici competenti l'elenco preciso di tutti i complessi immobiliari sottoposti a vincolo per darne il più possibile notizia ai cittadini interessati. Di qui la decisione del presidente dell'Assemblea Capitolina Pomarici di farsi primo firmatario di un provvedimento per dare il più ampio risalto alla possibilità di accedere al beneficio tributario per i proprietari di immobili dichiarati storici ed evitare contenzioso il Comune.