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Per il derby più steward e varchi aperti alle 12

Lo Stadio Olimpico di Roma

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Più steward, più pattuglie di agenti in borghese e apertura anticipata dei varchi. Sono tre delle misure adottate nel corso del tavolo tecnico presieduto dal questore Francesco Tagliente in vista del derby della Capitale Roma-Lazio, che si è tenuto ieri. E ha fatto seguito ad una prima riunione ristretta che si era tenuta venerdì mattina in via di San Vitale. Confermato il metodo della condivisione delle informazioni tra tutti i soggetti chiamati a concorrere alla gestione dei diversi aspetti organizzativi dell'evento. Particolare attenzione è stata rivolta al significativo afflusso di pubblico previsto, in relazione al quale i rappresentanti delle due società hanno annunciato la previsione del «tutto esaurito». Al riguardo, al fine di evitare il sovraccarico dei canali di accesso, il Questore ha chiesto il potenziamento del numero degli steward, che saranno affiancati anche da personale in borghese della Questura per assicurare i controlli al prefiltraggio ed al filtraggio. Nella stessa direzione è stata condivisa l'opportunità di anticipare l'apertura dei varchi alle 12. È stata confermata la destinazione della Tribuna Tevere a abbonati e tesserati della Roma, a scolaresche, nonché a minori degli anni 14 e agli over 65. Nello stesso settore saranno, inoltre, ospitati un gruppo di ragazzi disabili. Previsto per l'occasione anche l'arrivo di 19 pullman con giovani delle scuole calcio di Roma e Lazio. Per assicurare il monitoraggio intorno allo stadio, è stato pianificato il dispositivo «ad ampio raggio». Numerose pattuglie in borghese vigileranno nelle zone circostanti lo stadio per segnalare in tempo reale eventuali criticità e consentire un intervento tempestivo. La gara sarà preceduta da controlli e bonifiche, scattate già ieri, che interesseranno l'interno dell'impianto e l'area esterna dell'Olimpico. Sarà il Questore, oggi, a valutare la situazione e il numero del personale impegnato sulla base delle esigenze connesse a possibili «criticità ambientali».

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