Il Lazio? Un modello in agonia

Cosìl'opposizione in Regione commenta l'iniziativa con la quale Renata Polverini ha fatto il punto sui primi 18 mesi di amministrazione. «La Polverini è convinta di essere ancora in campagna elettorale - il commento del capogruppo Pd Esterino Montino - Più che a un bilancio ha dato vita a una kermesse, un red carpet nella quale definisce "modello" un Lazio in agonia, impantanato, pieno di guai, con problemi molto seri. In un anno e mezzo il Consiglio ha approvato una decina di leggi, la giunta invece ha chiuso 20 ospedali e ci ha portato verso l'emergenza rifiuti. Le tensioni sociali sono cresciute. Le imprese annaspano. Il confronto con la società è assente. Centinaia di cantieri sono bloccati, i Comuni non hanno i soldi. Il bilancio è desolante in modo allarmante». Non è tenero neanche il capogruppo IdV, Vincenzo Maruccio: «Dalla kermesse mediatica non emerge un provvedimento del quale discutere. Concretamente - chiede - cosa ha portato la sua azione nella vita dei cittadini del Lazio? La Polverini non ne ha fatto parola. Noi con un manifesto e in poche parole abbiamo spiegato cosa sono stati questi 18 mesi: più tasse e meno ospedali, più rifiuti e meno lavoro». Per il capogruppo Sel, Luigi Nieri «c'e ben poco da festeggiare, questa Giunta ha dato il via libera a un provvedimento devastante come il Piano Casa, senza alcun confronto con le comunità territoriali, sono stati promossi provvedimenti che avranno un impatto sociale fortemente negativo, come quello sugli asili nido. Sarebbe stato opportuno assumere un atteggiamento più sobrio». La Polverini ha «polverinizzato» la nostra Regione» chiudono laconici i consiglieri Fds Peduzzi e Nobile.