Risparmi in crescita Anche la provincia salverà lo Stato

Formiche più che cicale. Abituate a mettere da parte per i tempi incerti, invece di scialacquare. Anche la provincia di Roma è ricca. Con depositi bancari in crescita. La migliore garanzia che lo Stato non fallirà, aveva detto due giorni fa a Il Tempo, Ennio Doris, patron di Mediolanum, a proposito della ricchezza degli italiani. E, a questa garanzia, partecipano anche famiglie e attività produttive del vasto hinterland romano. Grazie al tesoretto di soldi messi al "pizzo", cioè accantonati, che crescono nell'ultimo anno, il 2010, preso in esame da BankItalia, rispetto al precedente. Leggere quel segno + davanti ai depositi bancari, praticamente quasi ovunque, dal mare ai monti, nei comuni del litorale come ai Castelli è una boccata di ossigeno. Oltre che una soddisfazione: alla faccia delle «Cassandre» che pare che ci godano - o hanno interesse !- a profetizzare il fallimento dello Stato. In testa alla graduatoria provinciale ci sono Fiumicino (+36%) e Fonte Nuova (+21%) e Frascati (+15%). Seguono Rignano Flaminio (+9%) e Civitavecchia (+8%) e una lunga sfilza di segni positivi. Pochissimi al confronto i paesi-cicala. Fanalini di coda Lariano (in calo del 49%) preceduto da Palombara Sabina (-35%) e Mentana (-18%). Lo comunica Deutsche Bank che venerdì ha inaugurato il suo primo sportello a Frascati e rafforzato la propria presenza nella regione, dove ora conta 20 presidi e gestisce circa 2 miliardi di euro per 36 mila clienti. Paese per paese, ecco i numeri in milioni di euro. Fiumicino 633,897 (+35,74%); Fonte Nuova 164,24 (+20,91%%); Frascati 592,913 (+14,89%); Rignano Flaminio 52,709 (+9,3%); Civitavecchia 668,99 (+8,63%); Ladispoli: 194,832 (+6,11%); Formello: 110,692 (+5,91); Valmontone: 71,527 (+5,79); Genzano: 282,344 (+5,75); Anzio: 265,617 (+5,52%); Monte Porzio Catone 64,454 (+5,37%); Gallicano: 23,96 (+5,13); Campagno: 70,878 (+5,12); Albano: 373,934 (+4,85); Guidonia Montecelio: 597,406 (+3,64); Subiaco: 53,247 (+3,64); Palestrina: 273,993 (+3,19); Colleferro: 196,908 (+2,97); Santa Marinella: 76,438 (+2,91); Montelibretti: 34,521 (+2,88); Pomezia: 720,64 (+2,32); Anguillara Sabazia: 108,862 (+2,02); Castel Gandolfo: 128,743 (+1,55);Roma: 104003,483 (+1,50); Rocca Di Papa: 50,581 (+1,23%); Artena: 39,631 (+0,51%); Capena: 43,205 (+0,17); Tivoli: 487,624 (+0,14); Ardea: 90,112 (+0,11); Fiano 106,055 (+0,03) Al confronto sono una minoranza i paesi in cui i depositi bancari sono in calo. Eccoli: San Cesareo: 97,301 (-020% di crescita nel 2010); Monterotondo: 311,673 (-0,65%); Ariccia 149,262 (-1,15); Marino 367,107 (-1,40); Velletri 502,197 (-1,55); Ciampino 409,385 (-1,75); Cerveteri 154,212 (-2,15); Montecompatri 46,75 (-2,69); Grottaferrata 224,841 (-5,26); Bracciano 145,804 (-5,28); Nettuno 322,591 (-5,38); Lanuvio 40,503 (-15,70); Mentana 134,037 (-18,04); Palombara 38,858 (-34,58); Lariano 42,191 (-48,91).   I soldi ci sono, le banche si moltiplicano. Venerdì a Frascati è arrivata Deutsche Bank: ha inaugurato il primo sportello a piazza San Pietro 10 con un evento cui hanno partecipato le istituzioni locali. Nel 2010 sono state inaugurate 10 nuove filiali, nel 2011 la Banca sta aprendo 30 presidi, 5 nel Lazio, che si vanno ad aggiungere ai 271 già presenti a inizio anno sul territorio nazionale, superando così a livello totale quota 300. «Lo sportello di Frascati - ha detto Silvio Ruggiu, responsabile della rete sportelli di Deutsche Bank – ci consente di crescere ancora nel Lazio. Ci rivolgiamo ai privati e alle piccole e medie imprese. In quest'ottica - conclude Ruggiu - abbiamo lanciato un servizio di consulenza finanziaria a pagamento dedicato alla clientela private».