Edili e costruttori. Strategia unitaria

Unproblema che vede gli edili della Filca Cisl di Roma ribadire l'importanza «dell'avviso comune sulla congruità delle imprese» siglato da sindacati e datori di lavoro a fine ottobre. «Protagonista sarà la bilateralità - dice il segretario generale Filca Cisl Andrea Cuccello - infatti sarà la Cassa Edile a rilasciare l'attestazione di congruità». Ma a preoccupare è soprattutto la crisi economica che ha colpito il settore. «In due anni a Roma hanno perso il lavoro circa 8mila operai - spiega Cuccello - Si è passati da 55.000 addetti a 47.021 con la cassa integrazione in deroga da due anni e che ora sta scadendo. Nell'ultimo anno, sono state 5 milioni le ore di lavoro perse in edilizia rispetto al 2009. Inoltre il blocco dei cantieri ha imprigionato risorse per circa 4,5 miliardi di euro. A Roma si può uscire dalla crisi con una strategia unitaria tra costruttori e sindacati. Dobbiamo riproporre - aggiunge - i temi degli stati generali delle costruzioni: sicurezza sul lavoro, politiche di rigenerazione urbana e un piano per realizzare opere minori, attuazione del piano casa e housing sociale e un programma straordinario di edilizia popolare per un rilancio dell'edilizia che, attraverso la leva fiscale, favorisca interventi di adeguamento tecnologico e risparmio energetico». Temi decisivi per rilancio del settore. «Tutto questo evitando cementificazioni senza criterio. Ma - conclude Cuccello - vogliamo che Roma diventi moderna e sosterremo ogni iniziativa che possa portare le luci della ribalta sulla città e nuova occupazione». Cin.Tra.