La multa sarebbe di 100 euro ogni volta

Cosìdecise di passare dalla constatazione del fatto all'azione, per debellare il problema. Era una questione di decoro. E ha ordinato di fare divieto a chiunque «di proporre servizi di pulizia vetri o similari nonché di offrire mercanzia varia, sostando ovvero indugiando su sedi stradali ad uso pubblico, con pregiudizio alla sicurezza della circolazione dei veicoli». Insomma, con questa ordinanza il sindaco bandiva lavavetri e giocolieri dalla città dal primo giorno del novembre 2009. Se beccati ai semafori o agli angoli delle strade sarebbero stati puniti dalla legge. Prima di tutto con il sequestro del denaro, provento della violazione, e delle attrezzature impiegate per l'attività fino ad arrivare alla «confisca amministrativa». Inoltre, chiunque contravveneva all'ordinanza veniva punito anche con 100 euro di multa. Certo, chi fa questi mestieri da strada non è detto abbia a disposizione tale somma di denaro. Così Alemanno ha previsto che in alternativa a quella sanzione gli accertatori, i vigili, dovevano essere portati nelle strutture di assistenza e di sostegno del Comune. L'ordinanza aveva validità fino al 30 giugno 2010. Scaduta il Campidoglio ha ritenuto di prorogarla per continuare il contrasto nei confronti del fenomeno.F.P.