Filo diretto tra Comune e cittadini

Questala riflessione che sta alla base del workshop «Comunicare la sicurezza» organizzato dalla fondazione Nuova Italia, presieduta da Gianni Alemanno. «La sicurezza è un bene immateriale e costoso, che non fa notizia - spiega Alfredo Mantici, vice-capo di gabinetto del sindaco - L'insicurezza, invece è un bene molto materiale, la cui percezione cresce anche se in concreto i fatti criminosi diminuiscono». C'è un problema di comunicazione, insomma. A proporre una soluzione è il sottosegretario del ministero dell'Interno Alfredo Mantovano: «Come sosteneva il sindaco di New York Rudolph Giuliani dobbiamo "riparare i vetri rotti." Nella percezione dei cittadini - spiega - fa più paura una zona urbana degradata, con le finestre spaccate e l'illuminazione che non funziona, che non un'operazione di riciclaggio. Dobbiamo valorizzare il ruolo del sindaco nel sistema sicurezza e elevare il livello del decoro urbano». Il pensiero va subito alla proposta di riqualificazione di aree a rischio come Tor Bella Monaca lanciata da Alemanno. Angelo Giuliani, comandante della polizia municipale di Roma Capitale apprezza quanto finora fatto dal sindaco: «Con le sue ordinanze ha cambiato passo. Quando siamo intervenuti con le ordinanze sulla prostituzione o la movida, le persone ci applaudivano dai balconi. I cittadini devono vederci al lavoro». È l'obiettivo del Campidoglio: «Stiamo sperimentando un nuovo tipo di comunicazione sulla sicurezza - conclude Mantici - L'unico modo è rispondere direttamente ai cittadini che ci segnalano un problema. E rassegnarci all'idea che, quando avremo risolto il problema delle buche, queste finalmente non faranno più notizia».