Alemanno: "Tasseremo i cortei"

"Metteremo una sorta di tassa sui cortei: devono pagare qualche cosa, non possiamo pagare solo noi". Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenendo a Cortina InConTra. "Stiamo studiando una delibera apposita per introdurre un contributo ai servizi nel caso delle grandi manifestazioni nazionali", spiega meglio Alemanno l'idea lanciata dal palco di Cortina InConTra di una sorta di tassa per i cortei. "Io penso sia giusto che nella definizione delle grandi manifestazioni nazionali che si svolgono a Roma - ha continuato Alemanno - ci sia anche il pagamento dei servizi. Quando c'è una manifestazione c'è per esempio l'Ama che deve ripulire le strade e altri servizi che devono essere resi e credo che nei limiti accettabili e compatibili con il diritto di manifestare sia giusto che da chi organizza le manifestazioni vengano pagati i servizi resi". PD  "L'idea di tassare i cortei è l'ennesimo scivolone da miopia amministrativa di Alemanno. Per evitare i cortei bisogna saper risolvere e farsi carico delle difficoltà che vive una metropoli come Roma. Il sindaco della capitale dovrebbe sapere che stiamo andando incontro a un autunno e un inverno difficili. Non è tassando i cortei, spesso convocati da settori e lavoratori in difficoltà, che si cancellano i problemi della città e del paese sui quali Alemanno vorrebbe far finta di niente". A parlare è il coordinatore del Pd di Roma, Marco Miccoli, che in una nota prosegue: "Invece di nascondere i problemi e meditare nuovi balzelli, il sindaco pensi piuttosto a come la sua amministrazione possa adoperarsi per andare incontro alle esigenze di chi è stato gettato nella disperazione dalla crisi economica. Di questa destra che sa mettere solo tasse e balzelli inutili i romani ne hanno davvero abbastanza. Se Alemanno non è in grado di affrontare i nodi della città e i problemi dei romani ne tragga le conclusioni - conclude Miccoli - ma eviti di proporci un altro spot inconcludente".