Una regolamentazione al settore del commercio, dopo anni di vuoto legislativo, dovrebbe arrivare dal nuovo piano del Comune.

Alcuneanticipazione del piano, tuttavia, sono già state date. La parola d'ordine è equilibrio tra la piccola e la grande distribuzione. Lo stop ai centri commerciali, tanto evocato dai piccoli negozianti arriverà, almeno in parte, visto che dalla Salaria all'Appia non saranno più previste cittadelle dello shopping all'interno del Grande Raccordo Anulare. In centro invece, che nel documento si chiama area centrale e rientra all'interno della cintura ferroviaria, non potranno nascere attività con superficie superiore ai 2.500 metri quadrati. Vale a dire, i centri commerciali. Il nuovo piano, infatti oltre a dividere la città in quattro quadranti dovrebbe fissare la grandezza necessaria per potersi definire supermercato piuttosto che ipermercato. Nel primo caso i metri quadrati sono tra i 250 e i 2.500; nel secondo oltre i 2.500. Insomma, la bozza del progetto intende mettere un freno al moltiplicarsi dei centri commerciali che negli ultimi anni hanno occupato soprattutto la zona di Roma est colonizzando la maggior parte delle vie consolari della città. L'attesa, quindi, è di prenderne visione al più presto.