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Olimpiadi 2020, Alemanno: "Da Roma occasione per tutta l'Italia"

Il sindaco di Roma Gianni Alemanno (S) stringe la mano al sindaco di Venezia, Massimo Cacciari

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"La candidatura italiana ai Giochi olimpici del 2020 non è solo di Roma ma dell'Italia". Lo ha detto il sindaco della capitale Gianni Alemanno a margine della conferenza stampa in Campidoglio dopo la decisione del  Coni sulla città italiana candidata per l'organizzazione delle Olimpiadi del 2020. "Roma è stata scelta dal Coni perché può far vincere l'Italia. Le Olimpiadi di Roma nel 1960 hanno rappresentato una svolta, l'inizio del boom economico - ha ricordato il sindaco - i Giochi del 2020 possono essere l'inizio di una nuova fase di grande rilancio dell'economia globale per il Paese". STOP ALLE POLEMICHE - "Non c'è spazio per creare polemiche su questo risultato. La sfida non era tra Roma e Venezia perchè Venezia non aveva una soglia sufficiente di requisiti per essere candidata. La candidatura di Venezia è stata bocciata dal punto di vista tecnico, lo dico con tutto il rispetto per la città". Così ha risposto il sindaco di Roma dopo la scelta del Coni che ha designato la Capitale come candidata italiana alle Olimpiadi del 2020. "Il Coni ha dovuto scegliere in base ai requisiti necessari per vincere una sfida a livello internazionale. Spero che si trovino dei grandi eventi che siano ospitati a Venezia e più in linea con la vocazione della città". RISORSE - Per l'organizzazione delle Olimpiadi 2020 e la creazione degli impianti - ha spiegato il sindaco Alemanno - servono solo 1,5 miliardi di euro di investimento pubblico. Le restanti risorse sono già state stanziate o saranno messe a disposizione dai privati".

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