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"Guerra" tra pacifisti: Letta brucia il corteo di Conte. E De Luca si organizza il suo

Il segretario del Pd giovedì sotto l'ambasciata russa per riprendersi la scena sottrattagli da "Giuseppi"

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E' un vero e proprio "derby" per la pace quello che si sta consumando nel centrosinistra. Dopo l'invito di Guseppe Conte a convocare una manifestazione per il cessate il fuoco in Ucraina, inizialmente ipotizzata il 4 novembre (il giorno delle Forze armate...), il Pd prova a riprendersi la scena e, stando a quanto rivelato da Repubblica, sarebbe pronto a schierare i suoi big nel sit in convocato per questo giovedì sotto l'ambasciata russa da una serie di associazioni apartitiche come "Base Italia" di Marco Bentivogli e altri personaggi vicini al mondo della non violenza come l'ex senatore Luigi Manconi.

Si tratta come evidente di una manifestazione che guarda al centrosinistra, ma che fin dalla location scelta, fa capire chiaramente di non essere "equidistante". Pace sì, insomma, ma non a costo di una resa incondizionata di Kiev.

Il sit in è previsto nel pomeriggio e a parteciparvi dovrebbe essere anche Enrico Letta, anche se è da vedere se tutto questo sarà compatibile con l'avvio delle votazioni in Parlamento per le elezioni dei due presidenti delle Camere. Ciò che conta è che con questa mossa il segretario intende ricompattare un partito sedotto dalla leadership contiana. Un tentativo che peraltro sta mettendo in atto anche il governatore campano Vincenzo De Luca. Dopo aver riscontrato il successo nella sua regione dei grillini alle Politiche, ha subito cavalcato l'idea di Conte di una manifestazione per la pace e ha convocato prima il suo corteo. Insomma, dopo Russia e Ucraina, si dovrà cercare di mettere pace anche tra i vari pacifisti.

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