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Matteo Salvini a Controcorrente, colpo di scena: spunta Giorgetti, cosa dice in diretta

Giorgia Peretti
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Secondo appuntamento per “Controcorrente”, lunedì 2 luglio. Il talk show del prime time di politica e attualità di Rete 4 condotto da Veronica Gentili apre la puntata con un’intervista a Matteo Salvini, ospite principale della serata.

 

Il leader della Lega interviene sui temi al centro del dibattito: dall’ipotesi di obbligo vaccinale per il personale scolastico al green pass, indispensabile dal 6 agosto per ristoranti, bar, palestre, cinema, teatri e centri benessere al chiuso. Immancabile il commento sulla recente vittoria italiana alle Olimpiadi di Tokyo 2020.  “Lo ius soli con le medaglie vinte ieri non c'entra assolutamente un fico secco – risponde netto alle polemiche il segretario leghista- e io ricordo a chi ci guarda che l'Italia con la legge di oggi è il paese europeo che negli ultimi 10 anni ha dato più cittadinanza ai cittadini stranieri. Siamo il paese in Europa che ha concesso cittadinanze a chi le ha richieste quindi godiamoci due vittorie straordinarie almeno in queste ore lasciar perdere la polemica politica”. 

Poi l’intervento sul tema dell’immigrazione, dato in continuo aumento: “Se l'anno scorso di questi tempi erano arrivati circa 9000 immigrati l'anno prima 3000, poi 9000 e ora 30.000, i numeri parlano”. Salvini denuncia la contraddizione del green pass per i minori confrontandolo con l’urgenza degli sbarchi: “Devi fare il tampone e devi stare attento per andare a Gardaland se hai 13 anni. I 30.000 sbarcati, peraltro sbarcano da un continente dove il tasso di vaccinazione è al 2%, spesso volentieri queste persone scappano dai centri dove dovrebbero rimanere in quarantena e ce li troviamo in giro per l'Italia sui treni sulle metropolitane sugli autobus nelle piazze, quindi, è una questione non solo di ordine pubblico ma anche di salute pubblica”.

 

Nel corso dell’intervista, il colpo di scena: in diretta le parole di Giancarlo Giorgetti a Milano Marittima durante la “Festa della Lega”, Salvini lo ascolta sorridendo. Un discorso che in buona sostanza spazza via ancora una volta le voci sui presunti malumori del ministro, che sul tema dell’immigrazione al Viminale vorrebbe il segretario leghista al posto della ministra Luciana Lamorgese. Immancabile il focus sul green pass che sta influendo anche nella ripresa dell’economia legata alle vacanze estive. Salvini spiega come la misura possa danneggiare il settore che sta subendo delle disdette proprio legate all’obbligo della carta verde.

 

In studio il giornalista Tommaso Labate appare contrariato e risponde al leader della Lega così: “Ma dove li ha sentiti queste disdette? Sono gli albergatori che sono arrabbiati perché vogliono il green pass”. “Ah, a lei non risultano le disdette? Allora lei vive nel paese di Heidi”, risponde Salvini. Federalberghi dice che uno su tre sta disdicendo le vacanze, sottolinea la Gentili. Infine, sui presunti dissidi con Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, Salvini chiarisce: “io non avrò mai avversari nel centrodestra. I miei avversari miei competitor semmai sono nel PD sono i 5 stelle, sono nella sinistra. Quindi, io penso di avere un centrodestra sempre più compatto sia quello di cui gli italiani ci chiedono conto invece di parlare tre lingue diverse in parlamento parlarne un affare proposte di legge comuni”.

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