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Renzi sul velluto a L'Aria che Tira: coltellate a Letta e M5s poi la serenata di Myrta Merlino

Giorgia Peretti
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Matteo Renzi martedì 6 aprile è ospite di Myrta Merlino a L’aria che tira, l’approfondimento politico mattutino di La 7.  Su tavolo l'incontro del leader di Italia Viva con il segretario del partito democratico Enrico Letta.

 

Dopo tre settimane dalla sua elezione arriva l’incontro con il nemico, il leader di Italia Viva. Immancabile la domanda curiosa della Merlino per scoprire il contenuto della discussione. Renzi costrinse Letta alle dimissioni nel 2014 sostituendolo a Palazzo Chigi dopo averlo rassicurato con il celebre hashtag #Enricostaisereno. Secondo fonti del Nazareno, l’incontro tra i due è stato “franco e cordiale” trattando temi come l’ipotesi di un’alleanza con il movimento cinque stelle e le elezioni amministrative. 

 

“Ci siamo rivisti dopo tanti anni, abbiamo parlato dei nostri figli che sono cresciuti. Letta sta cercando di fare un lavoro molto complesso nel PD io gli faccio il mio in bocca al lupo, perché il suo disegno è molto difficile”. Poi lancia la frecciata al suo ex partito “fino a poco fa il PD diceva: Conte o morte! Io sono molto contento che ora abbia cambiato idea e sostenga il governo Draghi”. Poi sulle divergenze emerse durante l’incontro ha sottolineato “Letta vuole fare un’alleanza strategica con i M5s, io ho risposto di no. Io non voglio stare né con il centrodestra né con i grillini. Prima erano antieuropeisti ora hanno cambiato idea, prima, il M5s faccia quello che creda meglio, hanno detto che i mandati erano due e ora si stanno scannando sul terzo mandato”.

 

Italia Viva non c’è con questi presupposti nell’alleanza, continua Renzi, "per me le priorità sono altre, sono i vaccini e le riaperture”.

Infine, arriva la serenata della conduttrice: “Lei ha fatto delle cose incredibili per me, e lei lo sa. Ha cambiato due volte il volto dell’Italia con il suo piccolo partito, fa una svolta col Conte bis e con Draghi”. Poi lo bacchetta: “dopo tutto questo che fa? Parte e va in Arabia Saudita per fare le interviste in cui dice che lì risiede il nuovo rinascimento”. Non tarda ad arrivare la risposta dell’ex premier “finché non ci sarà una legge a vietarlo io continuerò a farlo, dopo tutto i viaggi sono a mie spese e le mie dichiarazioni sono pubbliche” poi chiosa “non nascondo niente”.

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