Monti incontra Cameron a Londra

Il premier a Londra per incontrare il primo ministro britannico David Cameron e la comunità finanziaria. Per Cameron "serve un'agenda a lungo termine per la crescita. Finora si è lavorato, ma non abbastanza bene. Bisogna capire cosa fare di più". A stretto giro vanno presi provvedimenti "firewall" per evitare il contagio e "soluzioni importanti per la Grecia". Ma c'è anche bisogno, aggiunge Cameron, "di un'agenda a lungo termine sulla competitività e il deficit fiscale. Di questo abbiamo parlato con Monti". Il primo ministro britannico sottolinea la necessità di "un'agenda a lungo termine per risolvere questi problemi e iniziare il 27 gennaio per il mercato digitale, per l'energia, i servizi, la crescita. Dobbiamo fare aprire tutti i mercati dei paesi. In particolare quelli limitati". Dopo l'incontro con Cameron Monti è andato nella sede della Borsa di Londra, il London Stock Exchange, dove ha incontrato a porte chiuse gli investitori istituzionali internazionali che trattano i titoli di Stato italiani e i big degli istituti bancari britannici. L'INTERVENTO DI MONTI "Dobbiamo tutti o, perlomeno, io sento riconoscenza verso la Germania per avere dato questa impostazione alla costruzione europea, naturalmente con lo sforzo di tutti, da diversi anni a questa parte". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, al termine dell'incontro con il premier inglese David Cameron a Londra. "La Germania - ha aggiunto - è alla base dell'euro, l'euro non sarebbe nato senza l'adesione della Germania e dei cittadini tedeschi che hanno voluto, come tutti, un euro solido e stabile nel potere d'acquisto, come era la loro moneta nazionale. E' proprio per questo che l'euro è nato circondato dai necessari meccanismi per assicurare la disciplina nei bilanci pubblici".