Bersani: da tempo dico che il governo non durerà

Le parole pronunciate oggi da Umberto Bossi, come sempre, hanno fatto rumore. E scatenato, immancabili, le risposte dell'opposizione. Primo tra tutti il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, che commentando il discorso del Senatur da Vasto, dove si trova per la Festa dell'Italia dei Valori, ha detto: "E' da un po' di tempo che dico che il governo non arriva al 2013 e vedo che ora cominciano a dirlo in diversi, e anche qualcuno che dovrebbe saperlo: certamento Bossi lo sa più di me". Poco dopo Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, ha diffuso una nota sulle parole del leader del Carroccio: "L'unica verità del comizio demagogico di Bossi è l'ammissione che la legislatura non arriva al 2013. Anche la Lega si accorge che non puo' scommettere oltre su Berlusconi. Vedremo se si tratta di un ritorno alla realtà o dell'ennesimo contentino per il popolo disorientato della Lega. Anche l'invocazione della Padania e' una pura finzione". La Bindi conclude con forza, sostenendo che "...di queste provocazioni non se ne può più. Il Paese non merita questi ministri e questo governo. C'e' bisogno al piu' presto di ritrovare speranza e futuro".  Anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha criticato Bossi: "Ha deciso questa mattina di rilanciare la secessione, tornando a parlare del fantomatico stato della Padania: è un'assurdità ed è ancora più assurdo che queste affermazioni siano fatte da un ministro della Repubblica che dovrebbe come prima cosa rispettare la Costituzione, sulla quale ha giurato assumendo il suo incarico". La difesa di Sacconi  Anche il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha replicato alle affermazioni di Bossi: "Credo invece che il governo possa arrivare al 2013 e che sia interesse del Paese che arrivi al 2013. Nessuno negli Stati Uniti o in altre economie di vecchie industrializzazione ora in difficolta' si sognerebbe di desiderare la discontinuità politica".