Incognite sul piano salva-Stati La Finlandia non molla

Mentrei partner dell'Eurogruppo sono ancora alla ricerca di una difficile soluzione del caso Finlandia a causa delle garanzie supplementari chieste da Helsinki per prestare soldi ad Atene, nuove nuvole si addensano all'orizzonte sul fronte della partecipazione dei privati all'operazione. Il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos ha scritto a 57 colleghi di tutto il mondo chiedendo la loro collaborazione per convincere gli investitori (banche, assicurazioni, fondi) ad aderire al programma di scambio tra vecchie e nuove obbligazioni pubbliche previsto dal piano Ue per allungare la vita del debito greco. Perchè se l'adesione non arriverà al 90% dei titoli interessati in circolazione - è l'avvertimento lanciato da Atene - la Grecia «non procederà alla transazione». E il piano Ue salterà, almeno per la parte relativa al coinvolgimento dei privati, proprio quella voluta a tutti i costi dalla Germania. Il programma di «roll over» sulle obbligazioni riguarda 81 emissioni di titoli del debito pubblico che scadono entro il 2020.